Ieri sera sono stato in un piccolo ma popolare locale berlinese affollato da ragazzotti, dove si esibisce come dj Wladimir Kaminer, di cui si parla diffusamente qui (anche se io e Milly Berrone abbiamo opinioni diverse sulluso dellaggettivo modaiolo). A... Continua
Passata è la tempesta
Ormai è passata, e non riscriverò la rubrica dell’anno scorso sulla rapidità con cui il festival di Sanremo sparisce dalle nostre vite dopo averle così ingombrantemente occupate – volenti o nolenti – per una settimana. Mi limito ad auspicare che... Continua
Il senso della misura
Ricostruisco, da brandelli di cose lette rapidamente, che nei giorni scorsi Sabelli Fioretti sia tornato a dire stupidaggini sull’omicidio del commissario Calabresi, della serie chi-sa-parli: è un suo tormentone che oltre a non sortire alcun effetto nel merito – cosa... Continua
La lettera
La seminuova rubrica del titolare qui su Internazionale, questa settimana parla di Salinger Internazionale Continua
Tutta la città ne parla
Antonio Dini ha cercato su iTunes le canzoni programmate nellormai celebre primo e tuttora unico programma di Radio Wittgenstein Macity Continua
Si profila un duello Sofri-Rocca per il prossimo festival di Sanremo
Per qualche giorno non ho avuto il tempo di leggere i giornali italiani con attenzione: oggi sullaereo ho trovato un articolo su una possibile candidatura di Condoleeza Rice alla presidenza americana (in competizione con Hillary Clinton), e mi sono sentito... Continua
Però
Però volevo ringraziare per la smodata mole di complimenti che Radio Wittgenstein continua a ricevere, anche in sonno Continua
Comunque, se lo volete sapere, è giovedì
Il titolare è a Berlino, dove fa un freddo cane, e si collegherà poco Continua
Bright Eyes – I’m wide awake it’s morning
La prima volta che mi occupai di Conor Oberst non aveva ancora vent’anni e già scriveva canzoni fantastiche. Venne a Milano a fare da supporter di un concerto da duecento persone ed era un soldo di cacio che li scatenò... Continua
Rufus Wainwright – Want two
Questo disco è il seguito, con copertina identica, di quello dell’anno scorso, che guardacaso si chiamava Want One. Volevamo riprodurre la recensione di quello ma l’abbiamo fatto il mese scorso con Maximilian Hecker e potreste essere indotti a sospettare una... Continua
James Blunt – Back to Bedlam
Non mi mandate a quel paese, ma questo potrebbe essere quello che furono rispettivamente David Gray e Damien Rice negli anni scorsi. Certo, quei dischi erano praticamente perfetti e a questo qualcosa ancora gli manca, ma non sarebbe da meravigliarsi... Continua
Moltheni – Splendore terrore
Intervistato sul suo nuovo disco, alla domanda “Perché Splendore terrore?”, Moltheni rispondeva “Boh, suona bene”. Già questo dovrebbe bastare a renderlo ammirevole al confronto di un novantanove per cento di gente che tende a prendersi piuttosto sul serio, nella musica... Continua
Ma libera veramente
Devo confessare che è piuttosto emozionante. Uno capisce come si sentì Cristoforo Colombo quando mise il piede eccetera. Nel suo piccolo. Durante il primo programma di Radio Wittgenstein, poco fa, si è toccata la ragguardevole cifra di 36 ascoltatori contemporanei.... Continua
Youre on my mind like a song on the radio
Prove tecniche di palinsesto: alle 15 su Radio Wittgenstein, le 20 canzoni migliori del 2004 (in ordine sparso) Continua
Il corrispondente nell’era della sua riproducibilità tecnica
La crisi degli inviati, e dei corrispondenti, è un pezzo della più vasta questione che riguarda i giornali al tempo di internet, delle difficoltà economiche, della concorrenza, della globalizzazione. Ormai da diversi anni si è tagliato un sacco, e si... Continua
E concludo…
David Mamet sui trucchi cinematografici (adoro questo pezzo) Internazionale Continua
Easy like monday morning
Radio Wittgenstein è online Continua
Saprà di cosa parla
Dopo la Armeni, Bertinotti: un insopportabile grado di intolleranza in questo partito” Repubblica.it Continua
Gran calma
Fareed Zakaria dà atto a Bush che la sua idea sta dando dei frutti (anche perché non sapeva quello che faceva: lo avesse saputo, avrebbe lasciato perdere). Ma a un prezzo che bisogna assolutamente ridurre Newsweek Continua
notte
Radio Wittgenstein stacca, ringrazia e saluta tutti (soprattutto quello che è lì da 6 ore e 49 minuti). A domani (alle ottoemmezza) Continua