Buona

Sebastiano Messina sull’apostrofo nel nuovo logo dell’“Unione”: “Forse è solo un sospiro prodiano, un apostrofo rosso tra le parole gna’famo”. Repubblica Continua

Non so, non so…

Continuo a pensare che ci sia un limite a tutto ciò, e che questo limite si trovi prima di questo… Blockbuster (via Akille) Continua

Like a rolling Stone

C’è questa canzone di Joss Stone che passa un sacco in radio, da qualche tempo. Joss Stone è una ragazza giovane giovane con una voce soul soul, che ha fatto il botto un paio d’anni fa e ora sta venendo... Continua

Sono un aggiotatore

Sono un aggiotatore. Stamattina ho comprato il Feyenoord e il West Ham. Ieri il Penarol e l’Atalanta. Ho scoperto un negozio, a Pisa, dove una squadra te la porti via con appena sei euro e mezzo. A Milano in centro,... Continua

Facciamo finta

Facciamo finta che la televisone in Italia sia fatta da gente in gamba e con l’intenzione di offrire prodotti di buona qualità, oltre che quella legittima di farci i soldi. Facciamo finta che si ritenga in questo senso interessante (non... Continua

Dustin O’Halloran – Piano solos

Diciamo che quaggiù presentarsi con un pianoforte equivale più o meno a presentarsi con una busta gonfia nella Milano degli anni Ottanta. Una corsia preferenziale, diciamo. O’Halloran è californiano, e di solito fa la metà di una band rock che... Continua

Maximilian Hecker – Ladybird

Se tu sei tedesco, ventiquattrenne, e fai un cd di pianoforte, elettronica e falsetti, con canzoni che si intitolano “Kate Moss” e “My love for you is insane”, tutto molto anni Ottanta nei suoni e nelle parole, struggente e sdolcinato... Continua

George Winston – Montana: A love story

Vent’anni fa George Winston era la musica new age, prima che questa si sputtanasse in canti di delfini e scempiaggini simili. Pianista americano folk, di melodie dolcissime e svenevoli che evocavano nevicate, sere davanti al camino, foglie portate dal vento,... Continua