Le primarie sono una pezza

Se partiamo dall’idea – è un “se” non retorico: c’è chi non ne parte per niente – che la democrazia rappresentativa sia più equilibrata ed efficace della democrazia diretta, e che la nostra Costituzione faccia bene a prevederla, è perché... Continua

Particelle sociali

Già l’espressione “parti sociali” è vaga e grigia abbastanza da allontanare la curiosità di chiunque su quello che starebbe avvenendo a Palazzo Chigi, ma voi volete dirmi che il destino delle decisioni efficaci e risolutive da prendere per il bene... Continua

Smile

Nei giorni dopo la morte di Amy Winehouse molti giornali e tv americane hanno pubblicato riflessioni su rockstar e personaggi dello spettacolo che hanno avuto problemi con l’alcool o le droghe, ed è stato spesso citato il nome di Robert... Continua

And in the end

C’è quell’ultimo verso di Abbey Road che dice “And in the end the love you take is equal to the love you make”. In realtà non è proprio l’ultimo, perché in sala di registrazione si mescolarono le cose e i... Continua

A me no, professore

“Che il massimo della pena per l’orribile eccidio compiuto da Breivik in Norvegia sia ventuno anni, appare a tutti assurdo” (Antonio Cassese, su Repubblica oggi) Continua

Gli orari di Libero

Oggi Maurizio Belpietro scrive un prevedibile editoriale di presunte spiegazioni della cantonata di ieri di Libero su Oslo, in cui finge di non capire che il problema non è aver sospettato che i responsabili delle stragi fossero terroristi islamisti (lo... Continua

Il buonismo non paga

Ben oltre la consueta umana eccitazione che travolge le redazioni quando succede qualcosa di grosso, anche quando è qualcosa di brutto, è leggibile nelle prime pagine di Libero e del Giornale (e anche del Tempo, qui l’editoriale) il brivido entusiasta... Continua

Notizie che non lo erano

Domenica scorsa alcuni quotidiani si sono appassionati a un presunto “precario della Camera dei deputati” che aveva messo online alcuni dati e informazioni sui costi del parlamento e gli stipendi dei deputati. Come poi si è dimostrato, nessuna di quelle... Continua

Del nostro peggio

Il “segreto” del successo di Murdoch, per Bernstein, è uno solo: l’abbassamento vertiginoso della qualità giornalistica, fino a sostituire alla “faticosa ricerca della verità” quella parodia della realtà che è il gossip. Nel nostro piccolo, anche in Italia abbiamo sperimentato... Continua

Eccovi serviti

Nicola Porro è spesso bravo, ma a volte imbroglia, e oggi non c’è bisogno di spiegarlo, basta fare copia e incolla (neretti miei). Dobbiamo metterci una volta per tutte nella zucca l’idea che la speculazione che sta colpen­­do l’Italia nulla... Continua

Notizie che non lo erano

Molti giornali e mezzi comunicazione – anche il Tg1 – hanno raccontato nei giorni scorsi di uno speciale pomodoro coltivato in Italia che ha particolari doti anti-invecchiamento. Il Corriere della Sera gli ha dedicato un’intera pagina intitolata “Il superpomodoro naturale... Continua

Meno libri

Continuo a riflettere sul tema del ruolo dei libri e della sua compatibilità con le leggi del mercato, stimolato ulteriormente dalle cose che ha scritto Marco Cassini, che ho trovato interessanti e benintenzionate, ma in alcuni punti non del tutto... Continua

Superband

C’è stato un periodo in cui andavano di moda le “superband”: una specie di colpo di coda dell’epoca dei dinosauri del rock che rimescolava le appartenenze e metteva insieme Bob Dylan e George Harrison nei Traveling Wilburys, oppure pezzi dei... Continua