Archivio di March 2005

Autografi

Adesso la cosa per cui vado matto, sono gli originali dei grandi disegnatori di fumetti. Siccome non mi posso permettere le cose più preziose, ho cominciato con gli schizzi per i cartoni animati dei disegnatori Disney. I disegni preparatori sono... Continua

Wolfowitz, in questo caso, non c’entra

Ricevo, a seguito di un mio articolo sul Subbuteo, una gentile lettera di un responsabile di Hasbro Italia in cui tra l’altro si dice: “Posso dirle che il signor Wolfowitz all’epoca era solo un professore d’Università che sedeva nel Consiglio... Continua

Cari amici vicini e lontani

Radio Wittgenstein oggi è tornata in onda con punte di 29 ascoltatori simultanei. Adesso sta trasmettendo, ma ci saranno delle interruzioni “per cause tecniche”. Poi il titolare riparte, domani, quindi se ne riparla da sabato. Grazie a tutti Continua

Traminer

Ieri sera sono stato in un piccolo ma popolare locale berlinese affollato da ragazzotti, dove si esibisce come dj Wladimir Kaminer, di cui si parla diffusamente qui (anche se io e Milly Berrone abbiamo opinioni diverse sull’uso dell’aggettivo “modaiolo”). A... Continua

Passata è la tempesta

Ormai è passata, e non riscriverò la rubrica dell’anno scorso sulla rapidità con cui il festival di Sanremo sparisce dalle nostre vite dopo averle così ingombrantemente occupate – volenti o nolenti – per una settimana. Mi limito ad auspicare che... Continua

Il senso della misura

Ricostruisco, da brandelli di cose lette rapidamente, che nei giorni scorsi Sabelli Fioretti sia tornato a dire stupidaggini sull’omicidio del commissario Calabresi, della serie chi-sa-parli: è un suo tormentone che oltre a non sortire alcun effetto nel merito – cosa... Continua

La lettera

La seminuova rubrica del titolare qui su Internazionale, questa settimana parla di Salinger Internazionale Continua

Però

Però volevo ringraziare per la smodata mole di complimenti che Radio Wittgenstein continua a ricevere, anche in sonno Continua

Rufus Wainwright – Want two

Questo disco è il seguito, con copertina identica, di quello dell’anno scorso, che guardacaso si chiamava Want One. Volevamo riprodurre la recensione di quello ma l’abbiamo fatto il mese scorso con Maximilian Hecker e potreste essere indotti a sospettare una... Continua

James Blunt – Back to Bedlam

Non mi mandate a quel paese, ma questo potrebbe essere quello che furono rispettivamente David Gray e Damien Rice negli anni scorsi. Certo, quei dischi erano praticamente perfetti e a questo qualcosa ancora gli manca, ma non sarebbe da meravigliarsi... Continua

Moltheni – Splendore terrore

Intervistato sul suo nuovo disco, alla domanda “Perché Splendore terrore?”, Moltheni rispondeva “Boh, suona bene”. Già questo dovrebbe bastare a renderlo ammirevole al confronto di un novantanove per cento di gente che tende a prendersi piuttosto sul serio, nella musica... Continua

Ma libera veramente

Devo confessare che è piuttosto emozionante. Uno capisce come si sentì Cristoforo Colombo quando mise il piede eccetera. Nel suo piccolo. Durante il primo programma di Radio Wittgenstein, poco fa, si è toccata la ragguardevole cifra di 36 ascoltatori contemporanei.... Continua