Articoli di: Luca Sofri

“Pagati importi a sette cifre”

Vacanze sarde con Berlusconi o no, su Nazarbayev e i suoi importanti fans europei – economicamente interessati – a marzo lo Spiegel aveva scritto questo: For a tyrant, however, Kazakhstan’s ruler has some unusual advocates: former German and Austrian Chancellors... Continua

Cortesie per i corvi

A wild raven perched himself on our fence and squawked for over an hour. I went to see what was up with him and saw that he had four porcupine quills stuck in him, three in the side of his... Continua

Le fonti che ho io e quelle che ha il Viminale

Dall’intervista di Repubblica al capo di gabinetto del ministero dell’Interno Giuseppe Procaccini: Dunque, il 29 maggio, il ministro dell’Interno sapeva che la diplomazia kazaka aveva chiesto l’arresto di un latitante. Corretto? «Si. Di un pericoloso latitante». Possibile che nessuno al... Continua

In dolce attesa

Il più bel pezzo che ho letto finora (ok, ne ho letti due) sull’attesa del “royal baby” è di Massimo Mantellini. Mi piace quando le cose stanno per succedere ma non sono ancora successe. Per lo più siamo stati lì... Continua

Sulle cose di Francesca Borri

L’articolo di Francesca Borri su guerra, giornalismo, eccetera, ha generato grandi discussioni e commenti in rete, che tuttora proseguono. Siccome l’avevo citato qui, e il Post ha pubblicato la versione italiana del testo (quella scritta da Borri, che CJR ha... Continua

Notizie che non lo erano

Ogni inizio estate i giornali si affollano di annunci preoccupati a proposito del gran numero di italiani che “non andrà in vacanza” per colpa della crisi economica: che è probabilmente vero, ma è anche una notizia che esce da almeno... Continua

Talpe che non lo erano

Per il postero biografo delle Notizie che non lo erano, nate come rubrica della Gazzetta nel 2007: c’erano degli embrioni già nel 2003. Un paio di anni fa mi imbattei in una notizia particolarmente assurda e inverosimile ripresa da qualche... Continua

Indignocrazia

La complessa e mai abbastanza approfondita discussione del valore della “democrazia” laddove non sia accompagnata anche da un’estesa informazione dei cittadini è tornata superficialmente all’ordine del giorno con il colpo di stato egiziano: là un governo democraticamente eletto è stato... Continua

«Avete tutto, di che avete paura?»

Una giornalista italiana freelance in Siria ha scritto un racconto dell’atteggiamento dei giornali italiani in contesti come il suo e della vita dei corrispondenti, e non ne esce niente di buono per nessuno, giornali, giornalisti e lettori. But the dirty... Continua

Street scene

La settimana scorsa erano 40 anni dalla morte di Betty Grable, attrice e celeberrima “pin up” affissa negli armadietti di migliaia di soldati americani durante la II Guerra Mondiale. In realtà Grable non fece nessun film indimenticabile fino alla fine... Continua

Troppo Steve Jobs

È tutto il giorno che cito le parole di stamattina all’Angelus di papa Francesco, che ho sentito dall’autoradio in diretta e mi avevano esaltato: «Tutti devono essere visionari» Ora una redattrice del Post mi ha scritto che non lo ha... Continua

That day may be soon

Intanto ieri ha compiuto 70 anni Robbie Robertson: che quando ero ragazzo io non sapevamo chi fosse, perché la Band era del giro della generazione prima e non era nel novero delle cose rimaste sempreverdi, e poi era “la Band”... Continua

Niente

A parte l’evidente anomalia di un consigliere d’amministrazione Rai che critica pubblicamente un programma Rai – anomalia che mi sembra giustificata dal rilievo del tema – l’articolo di Benedetta Tobagi sulla trasmissione di Nicola Porro ha un fondamento solido esattamente... Continua

Matteo Renzi nell’intervallo

Come tutti voi, salto le pagine della politica svogliato dal periodo poco eccitante, dalla vacuità della zizzania costruita artificialmente ogni giorno in ogni partito, dalle distrazioni estive: è un po’ come quando si legge dell’Italia dall’estero, ma senza essere all’estero.... Continua

The piano player

Il video dura un minuto, sono molte scene brevi montate, e c’è sempre quest’omino piccoletto in una tuta dell’Adidas, che va per i settanta ma un po’ sembra più giovane e un po’ sembra uno che va per i settanta... Continua

Ammettere gli errori altrui

Come si era capito da subito (Europa tra i primi) il video dei “frati francescani decapitati in Siria” era una bufala. Una di tante pubblicate ogni giorno, non ci stiamo oltre, che ci sono sensibilità irritabili. Ma c’è un dettaglio... Continua

Microsinging

La storia della canzone è influenzata tantissimo dalla lingua in cui i parolieri scrivono, e ci sono tecniche e procedure completamente differenti se cerchi di comporre dei testi in inglese, o in italiano, o in francese. Tra le scelte che... Continua