C’è questo interessante commento sul Los Angeles Times, a proposito di Trump: meno superficiale e banale dei molti che si leggono. A cominciare dal titolo: “Donald Trump, candidato della speranza e del cambiamento”. L’autore, Doyle MacManus, spiega come siano ingenue... Continua
Wittgenstein
Been so long

Nel 1986 Rockstar, la rivista italiana di musica di cui mi fidavo di più allora, fece una cosa che mi spiazzò, annunciando che il disco più bello in circolazione era quello di Anita Baker appena uscito, che si chiamava Rapture.... Continua
Elena Ferrante c’est moi
Ci sono due temi che trovo avvincenti intorno alle chiacchiere da macchinetta del caffè su chi sia Elena Ferrante, detto con grande rispetto e complicità per le chiacchiere da macchinetta del caffè, compresa questa. Uno è che – Marcella Marmo... Continua
Il doping della vergogna

Sulla storia Sharapova valgono esatte alcune cose che avevo scritto qui anni fa, a cui ne aggiungo qualche altra sperando che rafforzare il concetto serva a qualcosa. Il moralismo manicheo sul doping sta tornando assai di moda: quello che sostiene... Continua
Domani è un altro giorno
La verità è che, come tutti gli scandali e le cialtronerie italiane, i presunti brogli sono diventati parte dello scenario, per le primarie: “Massì, i soliti brogli, ok, ci sta: alla fine ha vinto quello”. I cinesi, i video, gli elettori del... Continua
Il singolare pluralismo dell’informazione
La premessa per queste precoci riflessioni era già tutta in una storia che direi unica nel mondo dell’informazione e del mondo in generale: l’Italia è un paese che ha tre grandi quotidiani, i più importanti di tutti, e c’è una persona... Continua
Gli utili oppositori di Trump, e di Berlusconi
Nel rincorrersi tra le varie democrazie dell’Occidente di simili sviluppi nel rapporto con la politica, nelle dinamiche del consenso, nelle tendenze dei qualunquismi, questo è un periodo in cui l’Italia si sta dimostrando piuttosto all’avanguardia: fenomeni simili ai nostri grillismi si... Continua
Il meglio che si poteva fare
Nell’interessante libro di Alessandro Gazoia trovo tra l’altro la traduzione di un famoso discorso del giornalista del Washington Post David Broder, quando gli diedero il premio Pulitzer, che è perfetto e illustre precedente del discorso sull’implicito inganno che è il giornalismo.... Continua
Un brindisi veloce
Da un paio di giorni siamo tutti molto agitati nel cercare di valutare l’approvazione della legge sulle unioni civili, e i nostri sentimenti nei confronti di questa approvazione. Certo, vedo anche molte opinioni chiare, sicure, esibite, ma direi che si tratta... Continua
I piccoli editori non esistono
Quando leggete quelle dichiarazioni roboanti e sofferenti sul grave pericolo per la libertà e per la cultura determinato dall’operazione Mondadori-Rizzoli, che sembrano fotocopiate da quelle della settimana prima sul grave pericolo per la libertà e per la cultura determinato da una... Continua
Due anni dopo, nodi, pettini
Da due anni mi domando (non sempre, eh, penso anche ad altro) se sull’andare al governo in quel modo prepotente abbia avuto ragione Matteo Renzi o se avessi ragione io. In generale io tenderei – come tutti noi – a pensare... Continua
Il Family Day di oggi
Venerdì c’era un articolo nella pagina dei commenti del Corriere della Sera, in cui all’autore era sfuggita la frase “tra i difensori della famiglia tradizionale e i suoi detrattori…”. Spero almeno gli fosse sfuggita per trascuratezza nello scrivere, e non volesse... Continua
Pareva che
Michele Serra, oggi su Repubblica (a cui chiedo di perdonarmi la riproduzione, integrale in via eccezionale). Neretti miei, legati a questi precedenti. Dice la senatrice Cirinnà che, a tutt’oggi, sono stati presentati zero emendamenti alla legge che porta il suo nome... Continua
Forse è il sogno a sognare noi

Sting è un po’ in disgrazia da tanto tempo: sarà stata colpa di una sua vera o apparente supponenza, di un suo prendersi sul serio, di una non perdonata inclinazione ad avventurarsi in cose musicali anomale – senza produrne capolavori... Continua
Assai discutibile
Stefano Rodotà, su Repubblica oggi, a proposito del polverone sul preteso ostacolo alle unioni civili rappresentato dalla sentenza del 2010 della Corte Costituzionale. Il legislatore sta oscillando tra concessioni improprie e irrigidimenti ingiustificati. Una assai discutibile e discussa sentenza del... Continua
Le unioni civili nel frullatore
Breve aggiornamento sul misterioso impegno di Repubblica per complicare le cose alla legge sulle unioni civili. Nel quotidiano di oggi – ancora due pagine sulla storia, un po’ più avanti nel giornale – sono svaniti i “dubbi del Colle”. Da nessuna... Continua
I bastoni tra le unioni civili
Ci sono alcune cose strane – al minimo – nell’enfatico titolo di prima pagina di Repubblica di oggi sulla legge sulle unioni civili: “Unioni civili – i dubbi del colle – Pronte modifiche”. L’articolo di Claudio Tito dice – mia... Continua
I’m sitting in the railway station

Che oggi siano cinquant’anni dall’uscita del disco “Sounds of silence” è poco una notizia, anche per i rituali celebrativi sugli anniversari: le canzoni di quel disco erano quasi tutte già uscite, a cominciare da quella più famosa e illustre di... Continua
A-a-ia!
Così, per nostalgici degli anni Ottanta: oggi Paul Young compie sessant’anni. Qui è quando venne a Sanremo, nel 1984, con quel tormentone imbarazzante. Mi sono chiesto se avessi messo Paul Young in Playlist: ho controllato e no. In effetti, il... Continua
Stando ai fatti
Ci sono due modi per capire le conseguenze di una scelta da fare: uno è immaginarsele, nelle proprie teste, seguendo le proprie sensazioni personali, chiusi nei propri ragionamenti, nelle proprie paure, nelle proprie speranze, e in un’idea del futuro basata sul... Continua