Metto insieme due storie di oggi che non c’entrano niente. Sulla sentenza che non ha trovato responsabilità per la morte di Stefano Cucchi molti hanno apprezzato le prese di posizione di politici e giudici che hanno evocato la possibilità di... Continua
Wittgenstein
La misteriosa logica di Zoggia e di tutti noi
Due giorni fa in un’intervista su Repubblica Alessandro Baricco ha detto questa cosa, a un certo punto: «Bisogna stare sempre attenti alla prima reazione automatica» Banalità, dirà qualcuno. “Lo diceva sempre anche mia nonna”, mi ha risposto uno su Twitter,... Continua
Quando uscì “Welcome to the pleasure dome”

Il 29 ottobre del 1984, trent’anni fa, uscì “Welcome to the pleasure dome” dei Frankie Goes To Hollywood. Vedo che lo comprai il 1° dicembre, da un’abitudine infantile che avevo allora di scrivere le date sui dischi. Erano già usciti... Continua
Si avvicina l’asintoto degli iPad
C’era questo romanzo di Gary Shteyngart di quattro anni fa, Storia d’amore vera e supertriste, in cui le persone in un futuro non molto lontano erano tutte dotate di un apparecchio che si portavano sempre dietro, una specie di tablet,... Continua
Imparare le divisioni
Posto che ci sono stati degli attriti eccessivi nel confronto tra manifestazione di Roma e riunione della Leopolda. Posto che c’è in giro tra i media una consueta eccitazione nell’alimentare questi attriti, e nel ridurre il racconto a una zizzania... Continua
Très peu
La nuova Ministro della Cultura francese Fleur Pellerin, ha raccontato in tv di non aver letto un solo romanzo negli ultimi due anni. La Ministro della Cultura, francese. «J’avoue sans aucun problème que je n’ai pas du tout le temps... Continua
Diventare grande senza diventarlo, diventandolo

A un certo punto della sua “carriera” il fumettaro scrive e disegna il romanzo di formazione, quello dove racconta come è diventato adulto, come non lo è diventato mai, e quali cose della sua infanzia hanno generato tutto quello che... Continua
Altre storie di noi
La storia degli universi paralleli, che Michael Crichton utilizzò come alternativa alla macchina del tempo nel suo romanzo Timeline, sta diventando più indagata da letteratura e saggistica della stessa macchina del tempo. Questa settimana di nuovo l’ho vista riapparire nella... Continua
Notizie che non lo weren’t
Poi Barroso passa ad attaccare la stampa italiana: «La maggioranza delle notizie sulla stampa italiana sono assolutamente false, surreali e non hanno nulla a che vedere con la realtà, se non a volte per caso. Sono francamente invenzioni e mi delude... Continua
Banalità esemplari
La versione acustica del voyeurismo giornalistico, ovvero la ricerca continua del “fuorionda” rubato, ha generato oggi questo ordinario casino. Prima sono state attribuite al ministro Delrio delle parole che sembravano sminuire il suo interesse rispetto ai temi di cui stava... Continua
La storia del pluralismo
In Italia non c’è e non c’è mai stato dal fascismo in poi un problema di pluralismo dell’informazione. Meno che mai ai tempi di internet. C’è da tempo, e ogni giorno di più, un ignorato problema di qualità dell’informazione: perché... Continua
Un grande disegno

Sono un vecchio lettore di Dave Eggers ultimamente un po’ distratto, e ho approfittato di due voli aerei per leggere il suo ultimo libro, uscito la scorsa estate. Ha un titolo farraginoso – “Your Fathers, Where Are They? And the... Continua
Inciso nella roccia
È morto domenica Raphael Ravenscroft, che senza che il nome vi dica probabilmente niente, fu responsabile di una delle cose più famose ed eterne del pop degli anni Settanta: l’assolo di sassofono in Baker Street. “Baker Street” fu un successo... Continua
Everybody loves you now

C’è un bell’articolo lungo su Billy Joel, sul New Yorker di questa settimana. Voi direte: e che c’è da dire su Billy Joel nel 2014, visto che non fa un disco dal 1993? Appunto. Billy Joel è quarto nella classifica... Continua
La notte scorsa

Se avete modo, trovate i biglietti e avete uno straccio da mettervi: andateci, ai concerti di Morrissey ancora in programma in questi giorni in Italia. È un consiglio che condivido volentieri, dopo essere stato a quello di Milano ieri sera. Confesso di... Continua
Obesi di paura
Leggendo l’articolo sul signore americano che investe sui domini web legati alle malattie e che ora spera di vendere per 150mila dollari “ebola.com”, mi sono chiesto cosa pensare di lui. Il suo modo di guadagnare è istintivamente sgradevole e lo rende un... Continua
A ciascuno il suo podio
L’autocollocazione di Beppe Grillo su una gru sopra il Circo Massimo aggiunge una puntata nuova alla collezione di luoghi da cui arringare le folle della storia nazionale e internazionale, su cui avevo scritto qualche anno fa. proviamo non a immaginare... Continua
Il mio regno per un bavaglio
Dirigo un giornale online, abbiamo avuto delle beghe intorno a richieste di rettifiche o persino a qualche isolata querela, seguo le cose del giornalismo nei tempi contemporanei: ho del tutto presenti e chiari gli abusi e le prepotenze che a... Continua
Signori, delle tessere
Io ero rimasto che quando ci sono le primarie, le iscrizioni al Partito Democratico salgono straordinariamente: sia perché le primarie implicano un intenso lavoro di votazioni ed elezioni di rappresentanti all’Assemblea a livello locale, con le varie elezioni nei circoli,... Continua
Studenti volenti e studenti nolenti
La frase di Matteo Renzi insofferente con Angela Merkel perché qualcuno “fa il professore e tratta gli altri da studenti” sta nella stessa categoria dei “non accettiamo lezioni”, di cui già molte altre volte ho scritto mi sembri del tutto illogica e rivelatrice di un complesso... Continua