Da ieri si legge sui giornali una storia di abusi di fondi pubblici che ha avuto molto spazio grazie al côté boccaccesco: un’inchiesta sulle spese del consiglio provinciale di Bolzano ha scoperto che sono state messe in nota per i... Continua
Wittgenstein
Problemi dell’informazione
È morto Angelo Agostini, che era un giornalista che da tanti anni si occupava di studiare il giornalismo e insegnarlo, e di capirne i cambiamenti. A Perugia, al Festival del Giornalismo, era sempre un piacere incontrarlo e incontrarne la passione... Continua
La spinta gentile
Il dibattito sull’introduzione di spazi garantiti alle candidature di donne alle elezioni ha preso pieghe infantili e superficiali, come accade a molte cose qui. Ignorando la lunga e complessa storia delle discussioni sulle norme forzose compensative di problemi sociali che... Continua
Il buon vecchio aNobii
Oggi Mondadori ha annunciato di avere comprato aNobii, un social network per appassionati di libri che era molto di culto cinque o sei anni fa, poi passò un po’ di moda ed ebbe qualche traversia: quando tornò a funzionare non... Continua
Riccardo Pulpito Villari
Ieri Mattia Feltri ha raccontato sulla Stampa una vecchia storia poco nota di un’offerta francese per aiutare a restaurare le rovine di Pompei. Oggi ci è tornato per sentire il racconto dell’allora sottosegretario alla Cultura, che accusa del fallimento di... Continua
Misurare le dimissioni
La rituale premessa per quelli che guardano il dito invece che la luna è che questo governo – nato male, per ragioni sbagliate, e rappresentante di un fallimento – ha avuto una composizione che dire deludente è poco: nei nomi,... Continua
Papa Francesco sulle notizie che non lo erano
Forse vi ricorderete, nella ricca offerta di “notizie che non lo erano” degli ultimi mesi, quella del Papa che la notte sarebbe andato di nascosto a distribuire elemosine. Era chiaramente una bufala architettata collettivamente da diversi quotidiani – e messa... Continua
For sentimental reasons

Nel libro di canzonette che scrissi qualche anno fa raccontai tra le altre questa storia di Sam Cooke, che ora ripesco per come finisce. Aveva 33 anni, una moglie e una Ferrari decapottabile, Sam Cooke, alla vigilia di Natale del... Continua
Il metodo Renzi

Siccome mantengo una cospicua stima per Matteo Renzi, penso non stia facendo scelte che gli valgono così tanti scetticismi e così tante delusioni (non parlo di me, guardate i giornali tutti) perché è più sciocco o ignorante di noialtri sui... Continua
Andiamo avanti tranquillamente
1. Ci sono almeno tre forti ragioni per essere molto delusi dalla scelta di non confermare Emma Bonino agli Esteri. Una è che Bonino è uno dei politici più onesti e competenti sugli Esteri che ci sono in Italia, e... Continua
«I’m an elitist»
The market isn’t always right. It’s merely the market. Mass appeal is not always better than doing something that matters. Increasing shareholder value is not the primary purpose of a corporation. News with a lot of clicks isn’t always important... Continua
Con sinceri auguri
Sto cercando di occuparmi d’altro, un po’ per punire come merita la mia ingenua opinione che questo non sarebbe avvenuto, un po’ per superare la delusione. Ma a questo proposito spiego una cosa che vedo un po’ equivocata, in giro:... Continua
Cinque cose sul delirio di questi giorni
Approfittiamo di queste poche ore di tregua nel delirio di retroscenismo e politica di questi giorni, per fare un po’ di ragionamenti laterali ma importanti (e lunghi, vi avviso). Laterali, nel senso che stiamo alla larga dalla questione se l’ipotesi... Continua
Anche se mi fan soffrire
È morto Freak Antoni. Continua
Come se ne esce?
Cosa pensiamo in tanti della sempre più invadente ipotesi di un incarico a Matteo Renzi senza elezioni, l’ho scritto, e c’è poco da discutere. Ma è indubbio che qualunque opposizione a una simile sventatezza non risolve la situazione di blocco in... Continua
Chi ce lo fa fare, ma a noi
Come sanno tutti, l’ipotesi che Matteo Renzi possa diventare capo di un governo prima di nuove elezioni ha preso consistenza (“perché circola così tanto, se non è vera?”, domandava ieri Lucia Annunziata a Gianni Cuperlo, evidenziando la confusione italiana tra ciò che... Continua
Coerenze
La pedagogia congiunta di travaglieschi e grillini ha spiegato ai giovani italiani che il loro presidente della Repubblica è mafioso e boia: un boia mafioso. Per molto meno, e a temperature spaventose, in Ucraina stanno in piazza da mesi. (Sofri,... Continua
Bivacco di manipoli
Dare un giudizio su cosa è successo ieri alla Camera è impossibile, perché sono successe molte cose, molto controverse, e perché alcune di queste restano opinabili. Sono quindi sventate o prevedibilmente partigiane tutti quelle certezze e opinioni definitive e assolute... Continua
Un giorno allegro a Repubblica
Abituati ai toni aizzatori e seminatori di zizzania del quotidiano Repubblica, e alla sua costruzione – diffusa anche negli altri quotidiani – di continue e ripetute ipotesi di tensioni, rotture, litigi, scontri, inganni, vergogne, bavagli, crisi nella politica; e abituati... Continua
Le dimissioni del ministro Kyenge che non lo erano

Per collezionisti di notizie che non lo erano molto acrobatiche, quella di oggi è notevole. Semplicissima e con un mistero in mezzo. Oggi alle 12.41 molti giornalisti ricevono una gentile mail da parte del portavoce del ministro Kyenge. Dice così:... Continua