Wittgenstein

Candidati in cattedra

Sono scettico da molto sull’inflazione di articoli a effetto in cui il giornalista del caso fa una cosa in incognito per dimostrare presunti limiti di questo o quel servizio: tipo quelli che entrano negli aeroporti con dei machete e poi... Continua

Il lato oscuro della Forza

Oggi Repubblica racconta un libro americano interessante su come i responsabili di comunicazione, marketing e uffici stampa “ingannino” i media tradizionali per promuovere prodotti o eventi di ogni genere, a partire dalla facilità di diffusione di notizie false in rete.... Continua

Altrove

Un problema di qualità umane, di capacità di leadership, di straordinarietà che favoriscano un ricambio, in giro c’è in molti contesti diversi. Ma è particolarmente drammatico nella politica italiana. Un tempo, se eri giovane e volevi cambiare il mondo, o... Continua

The newsroom, internet e l’anonimato

Dalla sesta puntata di The Newsroom, discussione sui commenti anonimi aggressivi al sito del programma: Will: Ecco cosa vorrei. Vuoi discutere?, bene.  Allora voglio sapere come ti chiami, quanti anni hai e che lavoro fai. E cosa hai studiato. Mackenzie:... Continua

Una su 110

Quante sono le benedette province italiane? Quando le studiai io erano 100 o 101, mi pare, e Oristano passava per nuova; adesso sono 110, credo, e se ne sono aggiunte diverse in scaglioni successivi. Con lo scandalo particolare della Sardegna,... Continua

Farsi riconoscere

Il liveblog del Guardian sulle Olimpiadi è molto ricco e vario, e ieri a un certo punto ha dedicato un post alla “copertura italiana delle Olimpiadi”. Il titolo è una delle variazioni di scrittura del suono che gli inglesi di... Continua

Regina Salpagarova, persino

Vale la pena un’edizione straordinaria di Notizie che non lo erano, per la ricchezza ed estensione dell’invenzione (tanto che alcuni dettagli rimangono per me un mistero: e scoprire i percorsi delle notizie che non lo sono è la cosa più... Continua

Del capire le notizie, di questi tempi

Ho scritto una cosa su Che futuro, sul presente e il futuro delle news, forse. Ecco, per capire cosa sia l’informazione oggi e cosa sarà sempre più in futuro, io credo dobbiamo cominciare a immaginare di essere in uno di... Continua

I programmi di Newsweek

L’ipotesi che Newsweek – che già si è fuso col magazine online Daily Beast – vada solo online è già diventata realtà sui siti di news italiani, come la storia dell’ultimo numero del New York Times. Per ora, però, la... Continua

News that were not

Nella quarta puntata di The Newsroom (è andata in onda la quinta, intanto) c’erano due cose notevolissime per noi quattro gatti – o per me da solo, come sostiene Matteo Bordone – che ci appassioniamo ai discorsi sul fare le... Continua

Vincere come a Milano

È tornata a girare, per via di un’intervista di ieri a Repubblica di Giuliano Pisapia, l’idea che la vittoria dell’anno passato del suddetto Pisapia a Milano sia il modello da seguire perché il centrosinistra vinca le elezioni nazionali e crei... Continua

I’ve seen the future

Mi passano accanto una madre e un ragazzino di dodici-tredici anni, direi; parlano evidentemente di una prossima vacanza negli Stati Uniti, e il ragazzino dice: «La prima cosa che faccio in America è comprarmi un’arma» Continua

Garantisce la tranquillità

Solo io non sono convinto che quello di questa storia sia un “lieto fine”, come scrive Repubblica? VENEZIA – Non accettava di prendere ordini da una donna. Forse per le sue rigide convinzioni religiose. Così un facchino egiziano, musulmano, che lavorava... Continua

Fenomenologia di Rosy Bindi

Rosy Bindi ha parecchi pregi rari tra i politici nazionali: è intelligente, non è ignorante, è onesta, sa parlare, non è demagoga. Potrebbe essere un pregio anche la sua solida convinzione delle proprie ragioni, l’indifferenza al dissenso, se si accompagnasse... Continua

Secondo retroscena, con dubbi

Oggi sul Corriere della Sera c’è un’intervista di Aldo Cazzullo a Pierluigi Bersani, che parla di diverse cose: un amico mi ha fatto notare come un partito che rivendichi di aver affidato alla “società civile” le nomine in un importante... Continua

Alle volte le dimenticanze

Al Giornale hanno messo in prima pagina Napolitano con Assad, che di questi tempi è come mostrare una foto di Napolitano che picchia un bambino, insistendo esplicitamente sulla benevolenza nei confronti del presidente siriano da parte del capo dello stato.... Continua

L’orribile minaccia

Intervistando Walter Veltroni sulle nuove direzioni della Rai, la giornalista del Corriere della Sera Maria Teresa Meli a un certo punto gli chiede, come si chiederebbe a un ministro della Giustizia che si tema possa reintrodurre la pena di morte:... Continua

La solitudine dei numeri prima

Pare che i conti esibiti da Rosy Bindi sui voti all’Assemblea Nazionale del PD sabato non siano tanto esatti. l documento viene votato dall’assemblea. La conta viene fatta da sei scrutatori (tra i quali il sottoscritto e Moreno Minacci), e... Continua

We are the media elite (vediamo di dimostrarlo)

Non me ne frega niente se i giudizi tecnici, televisivi e cinematografici dicono che Sorkin è diventato banale e prevedibile, che c’è troppa retorica, troppe lezioni, poche invenzioni, poca grande tv e una scrittura più debole. Non me ne frega... Continua