Articoli su: televisione

L’importanza dell’audio

L'importanza dell'audio

Da diversi anni non guardo la televisione. Nel senso che non ce l’ho, e quindi la guardo solo raramente, nelle televisioni altrui: qualche volta da amici, la partita dell’Italia in un bar. Non c’è nessuno snobismo preconcetto, o scelta ideologica:... Continua

The soap opera effect

Da qualche anno insisto con i miei congiunti che la televisione di mio padre si vede strana. Loro non capiscono cosa intenda, e io fatico a spiegarglielo. – Si vede strana. – Ma come strana? – Non c’è qualcosa che... Continua

Con le mie lacrime

C’è questa intervista ai due deejay australiani responsabili dello scherzo telefonico che si pensa abbia portato al suicidio l’infermiera dell’ospedale dove era ricoverata Kate Middleton. A un certo punto una dei due, Mel Grieg, inizia a piangere, le lacrime le... Continua

La televisiùn…

Circola un dibattito sul futuro della tv – “sottotraccia”, come si dice, mentre sul ponte si balla – che parte da una domanda candida ma non eludibile: perché la televisione non dovrebbe seguire il destino dei giornali, rispetto alla sua... Continua

Televista

La televisione ha perso. Ma non per colpa sua. Malgrado internet abbia rovesciato il tavolo cambiando completamente modi e usi legati alla comunicazione, la televisione continuerebbe ad avere punti di vantaggio ancora difficilmente eguagliabili. Raggiunge pubblici più numerosi, ha qualità... Continua

Reich Ranicki, portami via

“Chi è che ti piace, là, Vladimir?” “Dopo un mese di astinenza mi andrebbe bene anche un pellicano, Simona” (ecco a cosa si riferivano quando dissero “quest’anno all’Isola dei Famosi maggiore attenzione su politica, problemi sociali e della gente comune”,... Continua

La tivù da leggere

L’ho capito guardando la CNN. Quando zompando di canale in canale arrivo sulla CNN, ho un riflesso condizionato e abbasso lo sguardo di un paio di gradi, verso la base del teleschermo (ma si dice ancora teleschermo, o è una... Continua

La tivù e l’educazione sentimentale

Non vi paia un racconto da maschi, questo: esso cela sensibili lezioni anche per le madri e le fidanzate in ascolto. Quando ero bambino io, la televisione offriva assai poche occasioni di approfondimento erotico. Il breve carnevale offerto dalla deregulation... Continua

Mediocre a chi?

In un articolo del Wall Street Journal sui weblogs nell’informazione politica, si faceva questa premessa: “i weblogs non fanno eccezione alla regola che dice che il 90% di qualsiasi cosa è mediocre”. È un modo realistico e crudo di vedere... Continua

Telecomandati

Uno si pensa che malgrado il regime di monopolio delle reti nazionali, il telecomando sia uno strumento di libertà e potere. Uno dice: ho il telecomando e guardo quello che mi pare. Decido io. Se preferisco il Discovery Channel a... Continua

La televisione ha vinto

“C’è stato un momento, alla fine del secolo, in cui dire di non guardare mai la televisione ha smesso di essere di moda. Adesso lo dicono solo quelli che ci lavorano, in televisione. Forse “non c’è mai niente in tv”... Continua