Articoli di: Luca Sofri

La rottamazione fino a un certo punto

La rottamazione fino a un certo punto

Mi dispiace dirlo e fare quello che porta acqua a un proprio vecchio mulino: ma che il “rottamatore” per antonomasia si disponga come i suoi predecessori a presentare il libro di Bruno Vespa conferma soltanto quanto fosse superficiale e tutto sommato facile la... Continua

Terroristi e creduloni

Giudicate voi a che punto siamo in Italia nel percorso di cui parlavamo qui sul ruolo delle testate giornalistiche nello smentire le notizie false. Il 21 novembre il Corriere della Sera riprende la notizia circolata su alcune testate non affidabilissime,... Continua

Sono le religioni a dover rispettare noi

Il mio cedimento culturale, mi domando, è che non scrivo queste cose che dice Filippo Facci, pur pensandole ogni volta che si parla di islam, terrorismo e “rispetto”? Che non le scrivo per le ragioni che dice Filippo Facci? In premessa,... Continua

Siamo in effetti parigini

Siamo in effetti parigini

Ogni volta che ci sono violenze o catastrofi con molti morti, in una parte del mondo o l’altra, a molti vengono da paragonare le diverse reazioni che prevalgono in questa parte di mondo, nelle nostre teste, sui nostri giornali e... Continua

Indiependenti

Tiro fuori con parole mie – riconoscendolo come familiare – il concetto articolato da questa “recensione” di Marc Burrows del nuovo disco di Ryan Adams: che è il disco “1989” di Taylor Swift, rifatto dall’inizio alla fine da Ryan Adams. Burrows... Continua

Il povero padre Lombardi e i virgolettati di Scalfari

Quello che ha pensato chiunque abbia letto l’esteso virgolettato attribuito al Papa da Eugenio Scalfari nel suo articolo domenica (“Ancora? Dopo tutte le smentite precedenti? Non può averlo fatto di nuovo”), si è verificato con spettacolare puntualità, una specie di... Continua

“Che tempo che fa, è bufera”

Facciamo finta di essere in un paese normale e di non essere abituati alla “È POLEMICA” montata per ragioni demagogiche e strumentali da parti politiche e testate giornalistiche. Diciamo che a quelli e a quelle malefedi non ci pensiamo, e... Continua

Di morbida pastafrolla

Di solito non discuto tutta una serie di opinioni del Foglio: è un giornale a cui devo un sacco, dove ho avuto e ho amici cari e complici, e di cui stimo tante cose. Quindi con le sue “battaglie” convivo come... Continua

Il giudice Romeo

Con tutto il fastidio e l’insofferenza che si può avere – e si ha eccome – nei confronti delle resistenze retrograde e ideologiche a dare alle coppie omosessuali i diritti che hanno gli altri, la polemica sul giudice Giuseppe Romeo,... Continua

Un fine settimana al mare

Un fine settimana al mare

A Pescara c’è una bella spiaggia lunga che da una parte sei in mare e dall’altra in centro, coi negozi e tutto quanto. Nei giorni del Festival di libri che “dirigo” da quattro anni, a novembre, ci vado a camminare... Continua

Under my Skin

Ho ritrovato la sola menzione che feci di Skin in Playlist, quando era imprevedibile dove ce la saremmo trovata anni dopo. Secretly (Post orgasmic chill, 1999) Gli Skunk Anansie sembrarono brevemente una delle novità più interessanti del rock-pop, con quella... Continua

Scartare di lato

Michele Serra ha un trucco dialettico che padroneggia infallibilmente: come quei calciatori che – nel momento che tu gli ti pari davanti convinto che controllerai il tuo istinto di allungare il piede per toglier loro il pallone, convinto perché sai che loro... Continua

La scienza conferma

Titolo di apertura della pagina “Cultura” del Corriere della Sera di oggi: Anche la scienza conferma Chi legge libri è più felice Fonte della notizia (la scienza che conferma): una ricerca pagata dal gruppo editoriale GEMS, che vende libri. Sostanza... Continua

Paura e zizzania

Per alcuni giornali italiani (Repubblica, il Giornale, Libero, il Tempo, più di altri), i criteri di scelta delle titolazioni degli articoli – e a volte degli articoli stessi – sono soprattutto due: paura e zizzania. Se voi una mattina li leggete... Continua

Retrocassa

Retrocassa

Di fatto, sono quello che chiamano un “autore”, nel mondo dell’editoria. Ovvero ho pubblicato dei libri: solo tre, e tutti con una storia indipendente e nessuna continuità tra loro, quindi di certo non mi penso uno “scrittore” nel senso in cui la... Continua

Il ritorno dello Yacht Rock

Il ritorno dello Yacht Rock

Mentre voialtri ridevate alle spalle di noi fans dello Yacht Rock, il Wall Street Journal ci ha messi in prima pagina. Di conseguenza, esce qui dalle catacombe la mia playlist omonima, per chi volesse diventare dei nostri ma si vergognasse... Continua

Lede il decoro

Se questa notizia fosse uscita un anno prima, il mio libro sulle dinamiche per cui nei giornali italiani si pubblicano tante notizie false nella totale indifferenza alla questione sarebbe stato del tutto superfluo. Per fortuna è arrivata solo ora e... Continua

La coscienza del mondo Franzen

Una delle cose più anacronistiche e assurde dei funzionamenti delle nostre società è il meccanismo della firma personale a garanzia di qualsiasi cosa, quella con la penna. Ogni giorno firmiamo cose, in  un implicito mutuo accordo – basato su quasi... Continua