Articoli di: Luca Sofri

A cosa serve un processo

Con la sentenza di assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, diversi titolisti di giornali e commentatori da corsivo hanno recuperato il rituale formulario dedicato a “non è stata ottenuta giustizia”, “riscritta la verità su quella notte”, “nessun colpevole per”,... Continua

La nobiltà del bollettino

La nobiltà del bollettino

In questi giorni di sviluppi e successive scoperte intorno all’incidente dell’aereo Germanwings, c’è un aspetto della circolazione delle informazioni molto interessante per chi studia questo genere di cose, soprattutto dall’Italia. Quello che è successo finora infatti è che – con la sola... Continua

Successi al Blue Note che non lo erano

L’ho già un po’ raccontato, ma ogni tanto devo confessarmi per esorcizzare. Di quello che scrive Saturnino sulla artificiosa “costruzione” di Giovanni Allevi, da parte dello stesso Allevi e del suo manager di allora, mi sento ingenuo complice da dieci... Continua

Storia di una lettera

Storia di una lettera

È uscito un bel disco, piccolo, che mette insieme due storie non tanto conosciute dai non appassionati. La storia più nota delle due è quella di Glen Hansard – cantautore irlandese già con la band dei Frames – che qualche anno... Continua

Pubblicare o non pubblicare

Pubblicare o non pubblicare

Caro Massimo Gaggi, ho letto con interesse la tua riflessione a pagina due sul Corriere su cosa debbano fare i media tradizionali rispetto alle macabre comunicazioni promozionali dell’ISIS che arrivano attraverso internet e i social network. Il tema è attuale... Continua

Non guardate il figlio

Nella questione che riguarda il ministro Lupi e l’inchiesta sulla corruzione al Ministero delle Infrastrutture, le accuse intorno al lavoro del figlio del ministro mi sembrano fuorvianti. Ci ho pensato, nei miei panni di diffidente del ministro Lupi, di “contribuente” che... Continua

Debole e assolto

L’assoluzione definitiva di Berlusconi, tra le sue altre implicazioni, ha quella di smentire un longevo e condiviso luogo comune delle analisi di questi anni: quello per cui a Berlusconi sarebbe stata indispensabile la conservazione della centralità e del potere politico per sfuggire... Continua

Bulletti

L’ex magistrato Giancarlo Caselli era stato invitato a parlare oggi all’università di Firenze da parte di due associazioni di studenti di sinistra. Ha deciso di non andare, perché un “Collettivo Politico Scienze Politiche” da giorni ha annunciato di volergli impedire... Continua

Erano tempi pericolosi

Erano tempi pericolosi

I miei nonni erano molto appassionati di Poldark. Era quando li chiamavamo ancora sceneggiati, e neanche telefilm (gli sceneggiati erano per convenzione a numero di puntate limitato, i telefilm infinito), e meno che mai serie tv. Io avevo tredici anni,... Continua

La stazione situazionista di Bologna

Da vittima della prima ora della delirante stazione dell’Alta Velocità di Bologna, trovo perfetta questa analisi di Martino Pietropoli. La stazione di Bologna non è una semplice stazione: è la prima e unica stazione situazionista al mondo. Ci arrivi al mattino... Continua

“Domani è un altro giorno”

Non sono uno spettatore di Masterchef e quindi parlo per più generale interesse giornalistico: ma benché non abbia in particolare simpatia diverse cose che fa “Striscia la notizia”, mi permetto di dire che lo scandalo nei confronti della rivelazione di... Continua

Nuovi recapiti

Con Facebook non mi adeguerò mai davvero come quelli che ci sanno andare, ma su Instagram comincio a muovermi con una certa disinvoltura. Augh. Continua

Aridateci il monopolio

Quella cosa per cui io non le voglio sapere le mille offerte delle compagnie telefoniche, e non voglio altri canali sul televisore si chiama choice overload. “The phenomenon you described is choice overload, or choice paralysis, or too-much-choice effect,” says... Continua

Il giornalismo impressionista

La scrittura autocompiaciuta, artificiosa, enfatica, che si è impossessata di gran parte del giornalismo italiano è una delle complicazioni dell’informazione contemporanea di questo paese: in cui la prima ambizione di chi scrive e dovrebbe raccontare fatti e far capire le... Continua

La Rai ci riguarda?

Malgrado siamo tutti allenatori della nazionale e autori televisivi, la televisione è una cosa complicata e meno facile da capire, da fare e da gestire di quanto sembri; e ancora di più lo è il business della televisione. Avere dei... Continua

La certezza

Al Mattino di Napoli hanno raggiunto nuovi traguardi delle notizie che non lo erano e dell’annullamento di qualunque senso del giornalista: “abbiamo ricevuto una lettera, non sappiamo se è vera, neanche controlliamo, ma la pubblichiamo lo stesso”, è la sintesi.... Continua

“We are the Tirren”

"We are the Tirren"

Ci sono delle cose su cui il tic immediato ad avere un’opinione e prendere una posizione non riesce a scattare: quando mi capita sono un po’ spaesato e un po’ rassicurato. E malgrado la mia prossimità sentimentale con Livorno, i... Continua

Liked to get to know you well

Liked to get to know you well

Howard Jones compie sessant’anni oggi, e un sacco di ricordi: frivolezze elettropop degli anni Ottanta, giovinezze, capelli dritti in testa, un lentone con Phil Collins e un pezzo etereo e originale di cui avevo l’EP, Stefano una sera. Altre vite,... Continua

Video sciocc

Video sciocc

Vedo solo ora questo prodigio del giorno nella categoria Notizie che non lo erano e controlli non fatti. Prima andate a vedervi questa “notizia” di ieri sull’Adnkronos. Poi andate a vedere la prima pagina del Tempo di oggi. E questa... Continua

Abbeverare i cammelli

Questa cosa di trasformare le iniziative dell’ISIS in Libia – già abbastanza preoccupanti e tragiche da sole – in una questione di avvicinamento geografico alle nostre battigie suona come la versione contemporanea dell’allarme sui cosacchi che vengono ad abbeverare i... Continua