Articoli di: Luca Sofri

Il circo Razzi

Vedo sui quotidiani di una presunta polemica online intorno a una festosa foto che il noto esponente del PD pugliese Michele Emiliano ha messo su Twitter, di lui e il senatore di Forza Italia Antonio Razzi, con un commento sulla... Continua

Deboli e assoluti

Nella sua ricca esposizione al Festival di Pescara, venerdì, Antonio Pascale ha suggerito una metafora semplice ma molto efficace, mi pare. Pascale ha mostrato un disegno di quelli che abbiamo visto molte volte e che ogni volta dimostrano la facilità... Continua

Le novelle della Pescara

Stasera al Festival di Pescara facciamo una cosa di cui sono molto contento, perché la discussione sulle regolamentazioni di stampa e informazione, online e non online, sono un tema importantissimo e sono normalmente sequestrate da fanatici e ignoranti. Invece abbiamo... Continua

Cosa non va con Cofferati

A quanto ne sa chi come me non l’ha mai conosciuto personalmente, Sergio Cofferati è una brava e distinta persona, che ha una lunga esperienza da sindacalista e nelle sue apparizioni pubbliche è sempre sembrato equilibrato e competente. A un... Continua

La condanna dell’alternanza

Ogni volta che c’è un importante risultato elettorale che ribalta un rapporto di forze esistente – come ieri col parlamento americano – i media si dedicano alla ricerca di una tendenza più estesa con cui fare i titoli e intorno... Continua

Per vie traverse

Metto insieme due storie di oggi che non c’entrano niente. Sulla sentenza che non ha trovato responsabilità per la morte di Stefano Cucchi molti hanno apprezzato le prese di posizione di politici e giudici che hanno evocato la possibilità di... Continua

La misteriosa logica di Zoggia e di tutti noi

Due giorni fa in un’intervista su Repubblica Alessandro Baricco ha detto questa cosa, a un certo punto: «Bisogna stare sempre attenti alla prima reazione automatica» Banalità, dirà qualcuno. “Lo diceva sempre anche mia nonna”, mi ha risposto uno su Twitter,... Continua

Si avvicina l’asintoto degli iPad

C’era questo romanzo di Gary Shteyngart di quattro anni fa, Storia d’amore vera e supertriste, in cui le persone in un futuro non molto lontano erano tutte dotate di un apparecchio che si portavano sempre dietro, una specie di tablet,... Continua

Imparare le divisioni

Posto che ci sono stati degli attriti eccessivi nel confronto tra manifestazione di Roma e riunione della Leopolda. Posto che c’è in giro tra i media una consueta eccitazione nell’alimentare questi attriti, e nel ridurre il racconto a una zizzania... Continua

Très peu

La nuova Ministro della Cultura francese Fleur Pellerin, ha raccontato in tv di non aver letto un solo romanzo negli ultimi due anni. La Ministro della Cultura, francese. «J’avoue sans aucun problème que je n’ai pas du tout le temps... Continua

Altre storie di noi

La storia degli universi paralleli, che Michael Crichton utilizzò come alternativa alla macchina del tempo nel suo romanzo Timeline, sta diventando più indagata da letteratura e saggistica della stessa macchina del tempo. Questa settimana di nuovo l’ho vista riapparire nella... Continua

Notizie che non lo weren’t

Poi Barroso passa ad attaccare la stampa italiana: «La maggioranza delle notizie sulla stampa italiana sono assolutamente false, surreali e non hanno nulla a che vedere con la realtà, se non a volte per caso. Sono francamente invenzioni e mi delude... Continua

Banalità esemplari

La versione acustica del voyeurismo giornalistico, ovvero la ricerca continua del “fuorionda” rubato, ha generato oggi questo ordinario casino. Prima sono state attribuite al ministro Delrio delle parole che sembravano sminuire il suo interesse rispetto ai temi di cui stava... Continua

La storia del pluralismo

In Italia non c’è e non c’è mai stato dal fascismo in poi un problema di pluralismo dell’informazione. Meno che mai ai tempi di internet. C’è da tempo, e ogni giorno di più, un ignorato problema di qualità dell’informazione: perché... Continua

Un grande disegno

Un grande disegno

Sono un vecchio lettore di Dave Eggers ultimamente un po’ distratto, e ho approfittato di due voli aerei per leggere il suo ultimo libro, uscito la scorsa estate. Ha un titolo farraginoso – “Your Fathers, Where Are They? And the... Continua

Inciso nella roccia

È morto domenica Raphael Ravenscroft, che senza che il nome vi dica probabilmente niente, fu responsabile di una delle cose più famose ed eterne del pop degli anni Settanta: l’assolo di sassofono in Baker Street. “Baker Street” fu un successo... Continua