
Il mio post di ieri su Israele e democrazia ha generato alcuni commenti su Twitter che mi suggeriscono di provare a rendere più chiare alcune cose, che a me lo sembravano ma evidentemente non lo erano abbastanza (trascuro, per senso... Continua
Il mio post di ieri su Israele e democrazia ha generato alcuni commenti su Twitter che mi suggeriscono di provare a rendere più chiare alcune cose, che a me lo sembravano ma evidentemente non lo erano abbastanza (trascuro, per senso... Continua
Le discussioni sulle parole e sulle etichette sono la peggiore cose che capita al dibattito pubblico, ammesso che questo termine – “dibattito pubblico” – significhi ancora qualcosa di serio di questi tempi. E spiego le due maggiori ragioni di questo... Continua
Qualche giorno fa il corrispondente da Israele dell’Economist si è domandato su Haaretz – il maggiore quotidiano progressista israeliano, il più autorevole internazionalmente – come sia successo che l’indulgenza degli alleati occidentali nei confronti della guerra di reazione avviata da... Continua
C’è un grande business, di soldi e di potere, intorno alle divisioni, alle partigianerie, e in ultima analisi alla stupidità. La nostra, di umani. Più siamo stupidi, ignoranti, più questo business prospera: ed è un business oculato e accorto, che... Continua
(avevo scritto questa cosa quattro giorni fa, con un carico di esasperazione troppo inadeguato e personale, e ho accantonato: ma poi ogni giorno mi tornano da pensare le stesse cose, prendetene gli impliciti auspici più che l’esibita delusione) Il livello... Continua
Nei giorni scorsi sui social network e nei commenti del Post alcune persone si sono dette meravigliate che il Post non associasse immediatamente l’aggettivo “terrorista” alle citazioni di Hamas e alle spiegazioni di cosa sia Hamas, ma che lo descrivesse... Continua
Sono stato la prima volta in Israele ventidue anni fa (l’ultima all’inizio di quest’anno): potrei dire che sia impressionante quanto le cose viste e ascoltate allora siano ancora attuali e uguali, ma sarebbe supponente nei confronti di chi oggi potrebbe... Continua
Non sono elementi che hanno a che fare con approfondite valutazioni sul contesto mediorientale e le strategie geopolitiche contingenti a convincermi che il voto che ieri ha accolto la Palestina come stato osservatore all’ONU sia una buona cosa, per quanto... Continua
Repubblica.it ospita un blog di Piergiorgio Odifreddi; Odifreddi ieri ci ha scritto questa cosa: In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine Repubblica.it gli ha cancellato il post. Odifreddi ha chiuso il... Continua
Nove anni fa, provavo da poco a fare il giornalista diciamo, andai a Gerusalemme mandato da Max, e scrissi questo. Mentre ero lì, naturalmente, me ne innamorai, e di tutte le storie che potevo raccogliere. Così, già che c’ero, scrissi... Continua
Eilat. È a Eilat che andranno almeno 50 mila israeliani se comincia l’attacco americano all’Iraq. Lo raccontava Karby legget sul Wall Street Journal di ieri. Già ai tempi della guerra del Golfo, ne arrivarono quasi altrettanti, attratti dall’unicità della città israeliana.... Continua
Nel documento pubblicato l’altroieri in cui “diciassette intellettuali italiani e stranieri hanno lanciato un appello per la creazione di un confine chiaro tra israeliani e palestinesi”, il nodo compare quasi subito, dopo poche righe. “La mancanza di chiari confini tra... Continua
Ho l’impressione che il confronto tra i “pacifisti a senso unico” (a quali mediocri espressioni si deve ricorrere per star dietro al vocabolario dei titolisti e i loro critici), si incarti in un equivoco. A chiamarlo equivoco. Per difendersi dalle... Continua
Muneer stasera sta a casa. Sta a casa quasi tutte le sere, a dir la verità. Non è che si esca molto, a Gerusalemme est. Qualche volta vengono i suoi amici da lui, qualche volta lui va da loro. Muneer... Continua
Strano a dirsi, sono d’accordo, Alex Fishman di Yediot Ahronot e Danny Rubinstein di Ha’aretz. Sia il maggior quotidiano del paese, che l’autorevole organo della sinistra liberale pensano che l’occupazione militare della Palestina di questi giorni non sia servita a... Continua
Quanto possiamo tirare la corda che ci lega agli americani?, si chiedono i giornali israeliani con minore o maggiore preoccupazione. “Vadano all’inferno!”, avrebbe addirittura detto Bush secondo Ma’ariv, il secondo quotidiano del paese, dopo che gli era stato riferito il... Continua
Al centro di Gerusalemme c’e’ un grande quadrato di mura spettacolari e ininterrotte, abitato separatamente da arabi, ebrei, cristiani e armeni. E’ la citta’ vecchia ed era piu’ calma, l’altra sera, soprattutto nel suo quarto arabo. Pochissima gente in giro... Continua