Articoli di: Luca Sofri

Pareva che

Michele Serra, oggi su Repubblica (a cui chiedo di perdonarmi la riproduzione, integrale in via eccezionale). Neretti miei, legati a questi precedenti. Dice la senatrice Cirinnà che, a tutt’oggi, sono stati presentati zero emendamenti alla legge che porta il suo nome... Continua

Forse è il sogno a sognare noi

Forse è il sogno a sognare noi

Sting è un po’ in disgrazia da tanto tempo: sarà stata colpa di una sua vera o apparente supponenza, di un suo prendersi sul serio, di una non perdonata inclinazione ad avventurarsi in cose musicali anomale – senza produrne capolavori... Continua

Assai discutibile

Stefano Rodotà, su Repubblica oggi, a proposito del polverone sul preteso ostacolo alle unioni civili rappresentato dalla sentenza del 2010 della Corte Costituzionale. Il legislatore sta oscillando tra concessioni improprie e irrigidimenti ingiustificati. Una assai discutibile e discussa sentenza del... Continua

Le unioni civili nel frullatore

Breve aggiornamento sul misterioso impegno di Repubblica per complicare le cose alla legge sulle unioni civili. Nel quotidiano di oggi – ancora due pagine sulla storia, un po’ più avanti nel giornale – sono svaniti i “dubbi del Colle”. Da nessuna... Continua

I bastoni tra le unioni civili

Ci sono alcune cose strane – al minimo – nell’enfatico titolo di prima pagina di Repubblica di oggi sulla legge sulle unioni civili: “Unioni civili – i dubbi del colle – Pronte modifiche”. L’articolo di Claudio Tito dice – mia... Continua

I’m sitting in the railway station

I'm sitting in the railway station

Che oggi siano cinquant’anni dall’uscita del disco “Sounds of silence” è poco una notizia, anche per i rituali celebrativi sugli anniversari: le canzoni di quel disco erano quasi tutte già uscite, a cominciare da quella più famosa e illustre di... Continua

A-a-ia!

Così, per nostalgici degli anni Ottanta: oggi Paul Young compie sessant’anni. Qui è quando venne a Sanremo, nel 1984, con quel tormentone imbarazzante. Mi sono chiesto se avessi messo Paul Young in Playlist: ho controllato e no. In effetti, il... Continua

Stando ai fatti

Ci sono due modi per capire le conseguenze di una scelta da fare: uno è immaginarsele, nelle proprie teste, seguendo le proprie sensazioni personali, chiusi nei propri ragionamenti, nelle proprie paure, nelle proprie speranze, e in un’idea del futuro basata sul... Continua

Cambiare regime

Cose promettenti e piuttosto sovversive della linea nel primo editoriale del nuovo direttore di Repubblica. La reazione più sconcertante è la “grande banalizzazione” in cui viviamo, quel fenomeno che semplifica tutto e spinge ognuno di noi, perfino le teste più accorte... Continua

Il mondo ridotto a una ventina di parole

Quasi tutti i dibattiti pubblici sono ormai usurpati e resi sterili da abusi strumentali del linguaggio. O in altre parole: media e politici – per rispettivi interessi e strategie – sostituiscono quotidianamente alla complessità e singolarità dei problemi alcune etichette o frasi... Continua

Ferrara, nel mezzo

La prima pagina del Foglio di oggi si apre con una riflessione del fondatore ed ex direttore Giuliano Ferrara, che riassumo con parole mie ma poi vi lascio leggere com’è: la sostanza è “oddio, abbiamo fatto i bulli per anni... Continua

Che giorno era oggi, finora

Che giorno era oggi, finora

Quando mio padre lesse le bozze di Playlist, aggiungendovi un certosino ed esatto lavoro di correzione bozze in cui eccelle, il suo commento fu: “ma nella storia del rock muoiono tutti continuamente?”. Che c’è in effetti nella storia del rock... Continua

Un buon libro di schifezze

Ho letto un libro di zombie: o di mostri nel calderone del genere zombie, diciamo. Che chissenefrega, direte voi, ma è che a me il calderone del genere zombie annoia molto e fatico molto a capire il suo recente rinnovato... Continua

Due pesi e due Millennium Falcon

Ho visto Star Wars, anche io. Ora, capisco le ansie sugli spoiler per via delle quali evidentemente non mi avete avvertito: ma anche la vostra proiezione è iniziata 35 minuti dopo l’orario annunciato, per via di 35 minuti di pubblicità? Nel mio... Continua

Il bisogno indotto della perdita di tempo

Il bisogno indotto della perdita di tempo

Giuliano Ferrara scrive della grandissima “perdita di tempo” protagonista delle nostre vite, dedicata a una serie di temi e argomenti dell’attualità irrilevanti. È quella che noi al Post chiamiamo più sbrigativamente – con termine un po’ milanese – “fuffa“. Dice Ferrara. Vedo... Continua

Hits 2015

Per la dodicesima volta, l’annuale classifica natalizia delle canzoni che ho ascoltato di più quest’anno, stando a iTunes. Being In Love, Glen Hansard, 24 Unbreakable, Janet Jackson, 22 Cornerstone, Benjamin Clementine, 21 Death with Dignity, Sufjan Stevens, 20 At Once,... Continua

Consensi e dissensi su Saviano

Ci sono un paio di temi nell’articolo di Roberto Saviano sulla questione Boschi/Banca Etruria che trovo sia giusto trattare e discutere, e che siano rilevanti. Uno è che per quanto corretto e motivato possa essere il comportamento del governo sulla questione,... Continua

Eccolo qua, il Natale

Eccolo qua, il Natale

Se può valere a essere almeno in due, e a seminare un futuro più sereno impensabile oggi ma magari chissà, aderisco ufficialmente alla mozione Jake Flanagin espressa in questo articolo su Quartz. Lui dice che per esempio non sa mai cosa... Continua

Veltroni di se stessi

Matteo Renzi, dopo essere stato Presidente della Provincia, cominciò la sua vera carriera di successi diventando sindaco di Firenze nel 2009, anzi stravincendo le primarie per il sindaco di Firenze, con una campagna di aggressiva e vivace contestazione nei confronti... Continua

Amore grande amore libero

Per noi babbioni del pop sono giornate micidiali di ricordi: ieri Billy Idol ha compiuto 60 anni, oggi sono 40 anni che è uscita “All by myself”, Bette Midler ha oggi 70 anni, e se siete gente di fegato, il... Continua