Qualche anno fa ci impegnammo con un po’ di persone in tutta Italia per vedere se ci riusciva di spingere il neonato Partito Democratico verso andamenti più contemporanei e promettenti (lo volevamo “laico, moderno, democratico e di sinistra”, dicevamo allora).... Continua
Articoli di: Luca Sofri
Notizie che non lo erano
Diversi quotidiani (Repubblica, il Corriere della Sera, il Messaggero, tra gli altri) hanno pubblicato venerdì titoli – anche in prima pagina – che alludevano alla notizia che il Papa sarebbe andato, di notte per non farsi notare, a distribuire elemosine... Continua
Figliolpròdighi
Era già successo col disco precedente – ne scrissi qui raccontando dell’occasione di comunicazione e complicità tra me e mia figlia allora novenne – nel quale gli One Direction avevano messo una canzone che aveva l’attacco e l’andamento generale palesemente... Continua
Promemoria per Bondi e i suoi freaks
Siccome la baracconata parlamentare creata ieri dal senatore Bondi col concorso del senatore Gasparri – che hanno attaccato sguaiatamente alcuni senatori a vita per le loro assenze in aula, e per essersi invece presentati per votare la decadenza di Berlusconi... Continua
Il tacchino Pedro
Quando ero bambino io ed eravamo americani soprattutto attraverso il cinema, il tacchino del giorno del Ringraziamento era solo Pedro, nella terribile e indimenticabile scena del Gigante. Continua
Boy bands
Il mito dei “nativi digitali” ormai è un po’ superato. Da una parte perché sono talmente cresciuti in numero e diventati la norma, da non essere più studiati dagli entomologi anziani. Dall’altra, perché a un certo punto si è capito... Continua
Notizie che non lo erano
Lunedì scorso, poco dopo che un uomo era entrato nella sede del quotidiano parigino Libération, aveva sparato a un fotografo ed era poi fuggito, il giornale francese Le Parisien ha annunciato sul suo sito che lo sparatore era stato arrestato.... Continua
La Rue chi?
Una piccola cosa divertente sugli altalenanti approcci dei giornali alle cose. C’è un signore che si chiama Frank La Rue, che ogni tanto fa notizia in Italia. Lavora per l’ONU, di cui è “Special Rapporteur on the Promotion and Protection of the... Continua
Notizie che non lo erano
Nei giorni dello scorso weekend tutti i siti di news e giornali hanno raccontato dell’imminente rientro incontrollato nell’atmosfera di un satellite dell’Agenzia Spaziale Europea, con diversi livelli di allarme. Molti hanno evocato la possibilità che i pezzi del satellite raggiungessero... Continua
Sul native advertising che verrà e quello che già c’è
Tra i temi più discussi rispetto alla crisi dei modelli di business tradizionali per i giornali e l’informazione e ai loro possibili sviluppi, c’è quello del “native advertising”. Per i profani, così è come lo definisce Wikipedia (ma la voce... Continua
Improvvisare l’autorevolezza
Nel suo bel libro su padri e figli, vecchi e giovani, e adolescenti contemporanei, Michele Serra mette cose divertenti e cose intelligenti, riflessioni spicce che fanno ridere e intuizioni autocritiche che fanno pensare (o viceversa, anche). A un certo punto... Continua
La retorica delle passioni
C’è stata qualche protesta e polemica dopo un articolo di Massimo Gramellini sulla Stampa che commentava criticamente la presunta eccessiva dipendenza del genere umano contemporaneo da regole e risultati scientifici, rappresentati dagli “algoritmi”, termine che una parte un po’ luddista della civiltà... Continua
Notizie che non lo erano
Tutti i siti di news hanno annunciato venerdì che i figli di Silvio Berlusconi avevano formalmente inoltrato una richiesta di grazia per Berlusconi rispetto alle sue recenti condanne. La fonte era un’intervista televisiva dell’ex deputato e collaboratore di Berlusconi, Marcello... Continua
Una cosa lunga sul bel libro di Francesco Piccolo
Sono stato convinto per gran parte della lettura del nuovo libro di Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti, che I barbari di Baricco non fosse più l’unico libro ad avere spiegato con straordinarie intelligenza e intuizione il cambiamento... Continua
Blèroblèroblèro…
Nel crescente disprezzo di lettori, potenziali lettori, ed ex lettori per i giornali italiani c’è molto qualunquismo e conformismo antintellettuale e anti-siete-tutti-uguali (sempre gli altri, però) ma ci sono anche solide e motivate ragioni che i giornali hanno offerto per... Continua
Farsi delle domande su Cancellieri e il carcere
Se il Ministro Cancellieri abbia fatto bene o no su Giulia Ligresti, io non lo so ancora dire: e penso che sia difficile dirlo nettamente di molte cose, figuriamoci di questa. Figuriamoci in un paese in cui la contraddizione tra... Continua
Notizie che non lo erano

Venerdì pomeriggio un uomo ha sparato contro molte persone nell’aeroporto di Los Angeles e per alcune ore sono arrivate notizie confuse e non è stato chiaro cosa stesse succedendo. In queste situazioni i siti di news sono divisi tra quelli... Continua
Il problema con James Blunt
Era così svenevole, la voce di James Blunt, all’inizio? Quando ci innamorammo di quel primo disco e ci facemmo gabellare tutta quella storia da ufficio stampa di lui che era stato in guerra in Kosovo, aveva scritto di quello, e... Continua
I fatti distinguibili dalle opinioni
La discussione tra Bill Keller e Glenn Greenwald pubblicata ieri sul New York Times è stata molto ripresa e citata in giro, con molte semplificazioni evitabili e inevitabili, che in alcuni casi l’hanno ridotta al tema assai vecchio e superficiale... Continua
Cammina con le tue gambe
Sul Guardian, Oliver Burkeman affronta un tema che seguo con partecipazione: la crescente abitudine a camminare (o sostare) consultando i propri smartphone o tablet, con le complicazioni che ne derivano, in particolare nell’essere di ostacolo agli altri. Burkeman spiega che... Continua