Articoli di: Luca Sofri

Parte del problema

Craig Silverman, giornalista canadese di grandi attenzioni nei confronti della circolazione di notizie false e delle pratiche giornalistiche di verifica e controllo, ha pubblicato una ricerca (in pdf, in inglese, online, gratis) molto accurata che sarebbe bene leggessero tutti: perché l’informazione... Continua

E infatti

Questa me l’aveva mandata qualcuno anni fa, e grazie, a proposito dell’annosa questione dell’accettare lezioni. Continua

I Meridiani di Billy Joel

I Meridiani di Billy Joel

I fans, a cui fui fosse già piaciuto il notevole ritratto del New Yorker di qualche mese fa devono assolutamente godersi il lavoro che ha fatto Christopher Bonanos nel mettere in ordine di bellezza – a suo giudizio – le... Continua

I soliti parchi del sesso

Si diventa sgamati, a frequentare i giornali. “Notizia” di oggi:   Notizie che non lo erano, settembre 2007: Quel giorno, invece, alcuni giornali riportavano con grande enfasi la proposta di Rifondazione di istituire dei “parchi del sesso” contro la prostituzione... Continua

L’uomo moderno che si tatua

L'uomo moderno che si tatua

Quando vedo braccia come quelle di Icardi mostrate su tutti i giornali di oggi – o le pubblicità di Valentino – penso sempre alle parole di Adolf Loos, grande e rivoluzionario architetto e designer modernista, insofferente dei conformismi e degli... Continua

Amato, il Marini del 2015

Quando Matteo Renzi concorse a sconfiggere la candidatura di Franco Marini alla presidenza della Repubblica, due anni fa, si fece pubblico e vistoso interprete di una sensazione che quella candidatura andasse contro i forti desideri di rinnovamento che animavano molti... Continua

Three nights in Bangkok

Three nights in Bangkok

Al centro della zona commerciale di maggiore espansione e vivacità di Bangkok, sull’angolo opposto del grattacielo Park Ventures che ospita il lussuoso Hotel Okura, se guardate l’isolato su Google Street View, non c’è niente.  Una specie di vuoto circondato da... Continua

Da paura

Un esempio piuttosto vistoso della linea editoriale “allarme, enfasi e terrore” che ispira i maggiori quotidiani italiani è il confronto tra le prime pagine europee di oggi. I quotidiani italiani danno grande spazio a una frase di Alexis Tsipras confezionata... Continua

Le parole esatte

Se come leggo il ministro Gentiloni ha formulato la questione dei rischi potenziali in questo modo, io non capisco cosa ci sia di scandaloso – ma nemmeno di errato – nelle sue parole, che oggi fanno molto notizia. “Ci sono... Continua

Cofferati contro il PD, ma il suo

Io credo che Cofferati abbia ragione su diverse cose. È convincente che nello svolgimento delle primarie liguri ci siano state cose che non corrispondono esattamente all’idea democratica e costruttiva con cui sono state pensate le primarie. È un’impressione assai condivisa... Continua

La parabola del pugno

La parabola del pugno

Nessuno pensa che Papa Francesco volesse esporre la dottrina della Chiesa in una conversazione tra amici su un aeroplano, né che le sue parole mutino il pensiero cattolico su libertà o uso della forza. Quello che è discutibile e viene... Continua

Dite loro che questo è il pugno del Papa

Sulla spiazzante frase di Papa Francesco sui pugni che aspettano chi insulta le mamme, non avrei saputo spiegare i miei perplessi pensieri meglio di come fa oggi Massimo Gramellini. So bene che il Papa non intendeva dire questo. Ma questo... Continua

Tra persone educate

Il Corriere della Sera ha fatto una cosa probabilmente benintenzionata che si sta risolvendo in una scorrettezza molto imbarazzante, e molto criticata su internet questa mattina, dopo che alcune vittime della scorrettezza l’hanno segnalata e hanno protestato. In breve, il... Continua

Con la consapevolezza

Ho un esempio concreto e del tutto accademico – così non ci facciamo distrarre dal singolo caso – da sottoporre ai critici del progetto di legge sulla diffamazione che si lamentano che preveda delle multe troppo alte (di altre cose... Continua

Io sono Charlie, spiegato bene

Chiedo scusa per la brevità e l’apparente ovvietà del post, ma con mia stessa meraviglia si direbbe ce ne possa essere bisogno. “Io sono Charlie” vuole dire che “io sono perché Charlie sia sempre libero di pubblicare quello che ritiene”.... Continua

Provo a pensare

L’attentato di mercoledì a Parigi ha riaperto molte diverse discussioni eterne e forse irrisolvibili, su cui però si può provare a pensare in modo indipendente dagli opprimenti dolore e rabbia (è assurdo che persino li si debbano ricordare) generati dalla... Continua

La legge sulla diffamazione non va bene

Sul progetto per una nuova legge sulla diffamazione organizzammo una proficua discussione a Pescara, a novembre, con persone esperte e di opinioni diverse. Ma trovammo alcune condivisioni, e da allora mi ero messo da parte alcuni appunti per spiegare semplicemente... Continua

Questo articolo non avreste voluto leggerlo

Un pezzo del New Yorker sull’importanza della titolazione giornalistica mette per iscritto una cosa che in parte sappiamo e che ha conseguenze rilevantissime che però vorremmo rimuovere: ovvero che sono soprattutto i titoli degli articoli a influenzare la nostra percezione del... Continua

Fenomenologia del giocatore di Trivial Pursuit

Con le feste, non bastassero tutte le altre manifestazioni di tensione familiare, aleggia sempre il rischio della partita di Trivial, gioco che divide gli umani in due categorie: quelli che vivono malissimo il non sapere una risposta – il 94%... Continua