Cartastampata

Howe Gelb – The Listener

Avete presente Lou Reed? Bene. Avete presente Spike, il fratello di Snoopy? Quello che vive nel deserto in mezzo ai cactus, solo e malinconico, e racconta dei diversivi con cui passano il tempo, lui e i cactus? Bene. Adesso, immaginate... Continua

Vero – Preghiere

Leggo: “Fabio Barovero è nato a Torino nel 1966 e attualmente vive in Val di Susa”. Leggo: “Durante una settimana, i microfoni posizionati sopra il pianoforte di casa a qualsiasi ora del giorno e della notte, hanno permesso di farmi... Continua

Maximilian Hecker – Rose

Se tu sei tedesco, ventiquattrenne, e fai un cd di pianoforte, elettronica e falsetti, con canzoni che si intitolano “Kate Moss” e “My love for you is insane”, tutto molto anni Ottanta nei suoni e nelle parole, struggente e sdolcinato... Continua

Amud Rishon

Eilat. È a Eilat che andranno almeno 50 mila israeliani se comincia l’attacco americano all’Iraq. Lo raccontava Karby legget sul Wall Street Journal di ieri. Già ai tempi della guerra del Golfo, ne arrivarono quasi altrettanti, attratti dall’unicità della città israeliana.... Continua

22 songs

Dice, Sanremo fa schifo. Dice, le canzoni sono brutte. Dice, lo guardo perché è trash. Bene, la presente rubrica vuole spezzare una lancia a favore della qualità della musica italiana rappresentata sul palco del teatro Ariston, in questo meraviglioso scenario, in... Continua

The Aluminium Group – Happiness

Poiché sto invecchiando, mi vengono delle nostalgie. Mi sembra, per esempio, che le cose una volta fossero meglio. Tipo quella trasmissione di musica, quella con lo spilungone vestito tutto di bianco. Adesso mi viene in mente, un momento ancora. Comunque,... Continua

L’uomo più divertente del mondo

Che le moltitudini abbiano ragione o torto è un dubbio millenario (pensate alla volta di Gesù e Barabba). Se milioni di persone manifestano contro la guerra, bisogna acconsentire o essere capaci di decidere indipendentemente? Se milioni di persone guardano Alda... Continua

Loose fur – Loose fur

Quelli meno giovani se ne ricorderanno: la musica “progressive” (o “progressive rock”, o “prog rock”, o “art-rock”, eccetera). Quel rock carico ma capace di straordinarie melensità che circolava negli anni Settanta, improvvise aperture bucoliche e sognanti e poi ritmi aggressivi... Continua

Fatto trenta facciamo trentuno

La passione di Nick Hornby per le liste è nota ai suoi milioni di lettori. Basta ricordarsi il tic dei protagonisti del suo romanzo più conosciuto, “Alta fedeltà”, i quali si sfidavano continuamente a nominare “le cinque…”: il libro si apre... Continua

Parliamone

Regole per una crescita proficua della discussione sulla guerra. Regola numero uno. Non cercare di confutare gli argomenti – dell’una o dell’altra parte – che appaiano particolarmente infondati, assurdi e fuorvianti. Perché i casi sono due: o non li hai capiti... Continua

Storia di una canzone

Molti la canzone l’hanno sentita in “About a boy”. È il momento più esilarante del film, quando il ragazzino sfigato canta con passione assieme alla mamma “Killing me softly with his song”, stonati come una mandria di campane, di fronte... Continua