Se partiamo dall’idea – è un “se” non retorico: c’è chi non ne parte per niente – che la democrazia rappresentativa sia più equilibrata ed efficace della democrazia diretta, e che la nostra Costituzione faccia bene a prevederla, è perché... Continua
Highlights
Post con troppe cose dentro per un titolo chiaro
Fra tre settimane esce un libro che ho scritto e che si intitola “Un grande Paese”. Il titolo è una citazione di un classico western, e si riferisce all’ambizione che l’Italia possa diventarlo, un giorno, e meritare di esserlo. È... Continua
Siamo tutti paese reale
L’altra sera ho incontrato un mio amico di destra, e dopo un po’ mi stava già spiegando che i colti e ricchi milanesi del centro votano a sinistra e le signore abruzzesi della periferia invece votano Berlusconi, e che le... Continua
Il potere al deejay
Sulla centralità del ruolo del deejay nei nostri tempi annoio da anni diversi interlocutori: in estrema sintesi, penso che in un mondo e in un tempo in cui è ricchissima l’offerta di contenuti di ogni genere e difficilissimo l’orientamento e... Continua
Cosa mi aspetto dal domani
Questo articolo (lungo lungo) è uscito sull’ultimo numero di Wired. Gli uffici della Kurzweil Technologies sono ai margini di una cittadina di ventiseimila abitanti pochi chilometri a ovest di Boston, equamente attraversata da parchi e autostrade. Tra i ventiseimila ci... Continua
Lezioni
Apro i commenti, che mi sono utili pareri, integrazioni e obiezioni costruttive a un corso di pensieri. Non so se ne arriveranno, che i migliori di voi saranno stroncati dalla lunghezza e dal disordine di queste riflessioni. Sono dense, pesanti:... Continua
Il futuro dei media è fare le cose bene
Ieri ho detto delle cose sul giornalismo a un convegno di Telecom a Venezia dedicato al “futuro dei media”. Mi ero scritto un appuntone che poi ho seguito a pezzi e bocconi e ho dovuto molto sintetizzare. Lo metto online... Continua
L’era dei tardivi digitali
Wired in edicola anticipa la prefazione che ho scritto per il libro “Nati con la rete”, che esce per Rizzoli il 3 giugno. Le persone non più giovani che si accingano a voler capire com’è il mondo delle generazioni «native»... Continua
Cambiare il mondo da qui
Oggi esce il primo numero dell’edizione italiana di Wired. Da collaboratore e complice della sua gestazione, penso sia venuto un bel giornale, e che migliorerà ancora. Wired americano è uno dei più bei giornali del mondo, e questo gli somiglia... Continua
Certe mattine piovose
Racconto spesso questo aneddoto, per me essenziale a proposito dei pensieri sull’Italia contemporanea. Tre anni fa facemmo una conversazione pubblica in un teatro con Jovanotti, molto piacevole e interessante. A un certo punto lui raccontò di una cosa che gli... Continua
Il giorno più lungo (e il post pure)
Allora, un po’ di spiegazioni e opinioni, ora che sono davanti a una tastiera vera. Per come la vedo io, la relazione di Veltroni è stata un ottimo discorso dell’anno scorso. Nel senso che si era davvero preparato, e c’erano... Continua
Di trattori e supermercati
(un riassunto per l’Unità delle cose sull’elitismo) Elitismo. Elitismo. Elitismo. Intanto bisogna cominciare a fare i conti con la parola, e abituarsi. Elitismo. È una brutta parola, ma non lo è. È un concetto politico e culturale, niente di cui... Continua
Un giorno alle corse
Visto che sta circolando anche qualche imbarazzante inesattezza, incollo qui l’appuntone che mi ero scritto – integrandolo con qualcosa tirata fuori all’ultimo momento – per la Direzione Nazionale del PD di stamattina. Poi ho parlato a braccio, e quindi alcune... Continua
Del nostro meglio
Quello che segue è un ragionamento schematico e che non pretende di spiegare tutto. Niente spiega tutto. Le cose sono complicate. Diciamo che è una brusca sintesi di una tendenza, che riguarda il disastro italiano. Qualche giorno fa ho scritto... Continua
Alla ricerca del tempo perduto
Sto guidando in autostrada. Sto soltanto guidando la macchina in autostrada. Nient’altro. E visto che guidare in autostrada richiede una riserva di attenzione elevata e costante ma quasi sempre inattiva, avrei tempo e testa a disposizione per fare altro. Ma... Continua
Il maggioritario del pensiero
Il dibattito sul senso dei risultati elettorali americani se n’è andato per la tangente. Da una parte ci sono quelli che dicono che ha vinto l’America ignorante, non urbana, meno aperta al mondo, più retrograda, e che quelli che hanno... Continua
La sinistra che è uguale alla destra
Sono andato a vedere “Fahrehneit 9/11” con molti pregiudizi. Penso che Moore rappresenti tutte le cose peggiori della sinistra americana e italiana e che ne sia divenuto il disastroso modello. Dopo aver visto “Bowling for Columbine” e aver trovato sgradevoli... Continua
Un giorno alle corse
“Oooooh!”, fanno tutti. “Oooooh!”, fanno quelli eleganti sulle tribunette. “Oooooh!”, fanno gli scommettitori pigiati contro le staccionate. “Oooooh!”, fa il pubblico dei posti economici sulle gradinate in fondo alla pista. “Oooooh!”, fanno quelli fuori, negli spazi dietro le tribune, davanti... Continua
It makes me sad
“His body was found by his girlfriend at their home in the Silver Lake section of the city, with a single stab wound that was apparently self-inflicted, according to The Associated Press, which quoted the coroner’s office” Si è ucciso. Che... Continua
Pensieri
Caro direttore, malgrado l’esercizio della nostalgia per le allegre serate che passammo assieme l’anno scorso occupi molto del mio tempo, ti scrivo alcuni pensieri che ho messo assieme in questi giorni sulle cose che si dicono e che si vedono... Continua