La ricerca che ha mostrato che gli esseri umani preferiscono ricevere ordini da un robot piuttosto che da un altro essere umano non riguarda tanto la robotica e il futuro, ma l’umanità e il presente. È infatti un’ennesima dimostrazione del... Continua
Wittgenstein
“L’Italia dibattistizzata”
Per affinità con le cose dette qualche giorno fa, consiglio l’articolo di oggi di Mattia Feltri sulle riflessioni storiche di Alessandro Di Battista e tutto quello che ci sta intorno. Altro che Di Battista, è il panorama che si è... Continua
I microchip avanzano
Nelle reazioni seguite allo sbilenco pezzo che sul blog di Beppe Grillo si è avventurato in analisi geopolitiche da collettivo del liceo (quello di Di Battista, capo del collettivo) c’è stata una gran parte di indignazioni pigre e rituali, di... Continua
Me la sto raccontando?
Ho trovato il tempo di leggere questo articolo che qualcuno (grazie, scusa, non mi ricordo chi) mi ha segnalato su Twitter, in cui si spiega dettagliatamente ed estesamente come le nostre opinioni siano corroborate più da spinte e fattori che... Continua
Sole, cuore, amore
Se non siete completamente diffidenti delle ricerche e degli studi su amori e sentimenti tra umani, eccetera, è interessante la distinzione che questo articolo del New York Times fa tra due diversi approcci alle relazioni durature: quello che implica che... Continua
Gialli che un po’ lo erano
Vedo che Lando Buzzanca ha detto a Oggi di avere tentato il suicidio, l’anno passato. Lo scrivo a correzione di una Notizie che non lo erano in cui si dava invece conto delle smentite. Continua
Rieducarci
Sul qui noto e arcinoto – ma sempre attuale – tema dei disastri provocati dall'”essere se stessi”, oggi aggiungo all’archivio la saggia considerazione di Michele Serra. Solo pochissime e grandissime personalità possono concedersi il lusso di “essere se stessi” in... Continua
Se lo sapevo non twittavo
C’è una forma che ho imparato chiamarsi “imperfetto ipotetico” di cui parlano tutte le grammatiche, avallandolo come una forma parlata, retorica o informale. Prima che lo scoprissi, recuperando vaghi ricordi liceali, avrei cercato qui di spiegare che nello scrivere io... Continua
Il gigante e la bambina

Derek Jeter, uno dei più grandi e amati giocatori di baseball americani, si sta ritirando: nelle sue ultime partite con gli Yankees viene celebrato e salutato ovunque va. Qualche giorno fa a Baltimora, è andato a consegnare una palla a... Continua
Fino a completo esaurimento
Ho quattro spunti sulla finale dei Mondiali che mi pare nessuno abbia ancora usato, e quindi li offro volentieri alla discussione, sarebbe bello che ne nascessero dei tweet, dei titoli, dei commenti, così per arricchire un po’ la conversazione. 1.... Continua
One day I’ll fly away

(Qui la storia della canzone. Charlie Haden è morto venerdì. Era nato, pensa, a Shenandoah) Continua
“E poi abbiamo, a nome degli psicopatici violenti…”
Con una coraggiosa scelta controcorrente rispetto alla consuetudine – da noi di grande successo – di avere sempre il “contraddittorio” su qualunque argomento e dare dignità e cittadinanza alle opinioni più fesse e minoritarie, la BBC ha invitato gli autori... Continua
Pusher
Tra le deteriori abitudini dei giornali italiani c’è l’utilizzo di fonti palesemente inaffidabili per costruire notizie false e inventate, e tra queste fonti c’è in particolare il sito del Daily Mail, tabloid inglese di notoria cialtroneria e trashaggine. I media... Continua
Errani è umano
La questione politica delle dimissioni di Vasco Errani da presidente della regione Emilia-Romagna rende palese il groviglio di contraddizioni in cui il PD e i suoi elettori si sono messi in anni di sbrigativi e categorici proclami sul rapporto con... Continua
Stasera mi butto

Se frequentate siti e account di Twitter americani vi siete accorti che a questi mondiali il vecchio tormentone su appassioniamo-gli-americani-al-calcio ha fatto nuovi progressi, per quanto effimeri: c’è un impazzimento generale statunitense per i Mondiali e per la nazionale, con... Continua
Maybe I’m just like my mother

Nel 1984 io di Prince non sapevo quasi niente, malgrado ci fossero già stati 1999 e Little Red Corvette, tra gli altri, e cinque dischi prima. A primavera uscì “When doves cry” e per l’inizio dell’estate cominciò a girare molto... Continua
La pena ad personam per Berlusconi
Soprassediamo sulla stampa specializzata e di settore (di settore antiberlusconismo) che cerca di ridare spazio ossessivamente al suo settore in crisi: enfatizzando qualunque irrilevante esausto mugugno di un uomo fuori dalla scena come se il mugugno stesse per abbattere la... Continua
Tantissime anatre
In Thailandia, messo online tre giorni fa, non ne so altro, ma fa ridere. Continua
Genesis, 2014

Foto promozionale per un documentario BBC, scattata quest’anno. Continua
Dati alla mano
A proposito di una delle molte deprecabili consuetudini delle redazioni italiane – quella di non accettare rettifiche e correzioni senza voler avere futili e inconsistenti ultime parole – oggi c’è un esempio da manuale su Repubblica, che archivio qui per... Continua