La crisi dei giornali di carta non è una novità. La trasformazione del ruolo dei giornali in crisi neanche. Bene. Adesso il quotidiano americano USA Today si sta ripensando per far fronte alla crisi e adeguarsi ai tempi. E fa... Continua
Articoli su: Giornalismo
Post con troppe cose dentro per un titolo chiaro
Fra tre settimane esce un libro che ho scritto e che si intitola “Un grande Paese”. Il titolo è una citazione di un classico western, e si riferisce all’ambizione che l’Italia possa diventarlo, un giorno, e meritare di esserlo. È... Continua
Un giorno come un altro
Ieri mi sono incuriosito agli sviluppi della separazione tra il Sole 24 Ore e Gianni Riotta, perché rivelava dei pessimi meccanismi dell’informazione italiana di cui sono ormai piuttosto esperto. E perché ho riconosciuto a un certo punto la stessa successione... Continua
Once serious
Sul tema che in pubblico chiamiamo nobilmente “della gerarchia delle notizie”, ovvero sulle fesserie che i giornali deresponsabilizzati privilegiano sulle notizie vere, è nata una discussione tra il direttore del New York Times e Arianna Huffington. The queen of aggregation... Continua
Ma pensa
Se dura ancora il casino libico la Gazzetta mi deve dare una pagina intera per la rubrica. «Diverse fonti mediatiche hanno pubblicato una notizia riguardo alla situazione in Libia attribuita a Sayed Al Shanuka (o El-Hadi Shallouf) presentato come “membro della... Continua
Prenderci con le molle
La copertura delle cose libiche sta diventando terreno buono per un trattato sull’informazione. Sul differente modo di riferirne in Italia e all’estero, questa è una valutazione di oggi tratta dalle diretta di Le Monde. In molti ci segnalate che l’agenzia... Continua
La guerra contro il churnalism
La caduta di qualità del giornalismo contemporaneo ha molti aspetti e varietà, e su questo blog se ne scrive spesso. Una è l’indulgenza nei confronti dei comunicati stampa o delle notizie promozionali spacciati come notizie senza verifiche, senza filtro critico,... Continua
Il modulo Gasparri
L’alleanza tra Maurizio Gasparri e i media italiani delle ultime 24 ore è stata un ennesimo e plateale esempio di un meccanismo di autoconservazione del disastro italiano e dei suoi principali responsabili, la politica e l’informazione. Una stampa che avesse... Continua
‘mbuto
Lo stato di ubriachezza con cui l’informazione italiana ha seguito le cose di Wikileaks in questi due giorni ricorda inevitabilmente il rapporto dei giornali con internet in generale una decina d’anni fa, quando qualunque notizia avesse dentro la parola “internet”... Continua
Boatami questo
Un altro ambito ricchissimo di informazioni lacrime-nella-pioggia sui giornali italiani è quello dei “retroscena” politici. Credo che se qualcuno si mettesse pazientemente a verificare quanto di quello che viene scritto in queste inevitabili e fuffose rubriche abbia visto confermata a... Continua
Fai una giravolta, falla un’altra volta
Confesso che persino uno cinico e sgamato sull’inaffidabilità dell’informazione tradizionale (altro che quella online), è colto da un certo spaesamento di fronte a questo: Il Giornale: La Rai è contraria a rendere pubblici attraverso i titoli di coda delle diverse... Continua
Prima vedere petrolio
Sono le 18,15 ora italiana. Da stamattina tutti i siti italiani e internazionali riferiscono con toni perentori e definitivi che la perdita di petrolio (da noi chiamata “marea nera”, “onda nera” e cose inquietanti così) ha raggiunto le coste della... Continua
Eravamo quattro amici al bar
Con le abitudini che circolano nel vendersi interviste esclusive a ogni pié sospinto, una lode a Paolo Pontoniere e a Repubblica, che pubblicano oggi un’intervista a Steve Jobs spiegando bene di cosa si tratti (probabile che ci sia stata di... Continua
Giornali che non lo sono
Qualche giorno fa Michele Boroni ha raccontato sul suo blog quel che era spiegato in un articolo di ItaliaOggi sull’invenzione letterale di alcune notizie pubblicate dai giornali. Storia deplorevole, ma affascinante e rivelatrice, per chi si occupa da tempo della... Continua
Il giornalismo moderno
“Bene o male, per il giornalismo moderno il punto importante di un fatto è la quantità di movimento che è in grado di generare nel tessuto mentale del pubblico” (Alessandro Baricco, I barbari) Continua
Domani su Wittgenstein ho un’intervista con Barack Obama
Qualche mese fa in molti avevamo notato un’intervista di Libero a Philip Roth, soprattutto attraverso il tonante pezzo di Battista che la citava: non solo per il suo contenuto (che pure era forte, contro Obama), ma perché Roth – che... Continua
Aggregatori da sempre
Qualche mese fa avevo elencato le accuse fatte dai media tradizionali all’informazione online e spiegato come le stesse accuse valgano da tempo contro gli stessi media tradizionali che fanno la predica. Tra queste, la tesi per cui internet “ruberebbe” e... Continua
Pluralismo della titolazione
Neanche una piccola bomba in aereo? Eddai…
A quanto pare si annunciano tempi più difficili per l’avventurosa categoria giornalistica del “Io, inviato d’assalto, ho picchiato un bambino in strada e nessuno mi ha arrestato”. La Cassazione ha stabilito ieri che chi “compie reati per dimostrare le inefficienze... Continua
Il sogno dei cinquanta morti
Quando l’altroieri sera è cominciata a circolare sui siti italiani di news la notizia dell’esplosione nella centrale elettrica del Connecticut, in diversi siamo andati a controllare come la davano i siti americani, memori di esperienze precedenti in cui questa verifica... Continua