Articoli su: Giornalismo

Chi, io?

A me fa sempre impressione la capacità di autoindulgenza che giornali e commentatori sui giornali hanno nei confronti di se stessi. Benché mi sembrino apprezzabili le frequenti critiche ai meccanismi più pigri e colpevoli dell’informazione italiana che Michele Serra espone... Continua

Non ce la raccontiamo

Jonah Peretti di Buzzfeed (e prima dello Huffington Post, uomo di grande esperienza e successi nella comprensione dei meccanismi umani in rete) ha trovato – parlando di Facebook – un modo autoindulgente per giustificare il giornalismo dei “boxini morbosi”, ovvero quella... Continua

Ho molti amici blogger

Ho un paio di pensieri su alcune cose che Francesco Merlo ha detto a Perugia sui blog e che hanno irritato in molti: lo so che sono passati alcuni giorni, ma ho fatto altro e comunque è sempre saggio mettere... Continua

Dati sulla morte

Leggo in rete critiche all’accuratezza di un articolo di ieri su Repubblica, su cui non so giudicare abbastanza. L’articolo era sulla pena di morte negli Stati Uniti. Però c’è una cosa che so perché l’ho seguita e ne parlammo molto... Continua

Cose date per scontate

Il New York Times racconta della pratica di alcune riviste cinesi (o delle edizioni cinesi di alcune riviste occidentali) di farsi pagare dalle aziende per degli articoli. Ma aggiunge che “zone grige” in questo senso riguardano anche altri paesi, anche... Continua

Terzismi

Alla fine la fin troppo raccontata storia Cicchitto-Monti-Obama racconta due modi di fare articoli sui giornali. Uno è quello che si beve dei presunti “complimenti” di Obama a Monti senza controllare minimamente come sia andata, e in un pigro provincialismo... Continua

La svolta della conoscenza

Ricorderete i titoli di pochi giorni fa sui dati Irpef che avrebbero mostrato che in Italia i lavoratori dipendenti dichiarerebbero più dei datori di lavoro: ce li avevano tutti i quotidiani. Le cose però sono un po’ più complicate e... Continua

Giornalisti nella portiera

L’ho già scritto su Twitter, ma secondo me è una visione istruttiva e la segnalo anche qui. Il servizio mandato in onda da Studio Aperto giovedì sulle condizioni di Alberto Musy, e il lavoro del giornalista con la signora Musy:... Continua

Notizie che continuano a non esserlo

Leggo sul Corriere della Sera di un pubblico ministero di Bracciano che per mesi ha fatto girare delle notizie false confezionate ad arte per gli appetiti delle redazioni (suore multate per eccesso di velocità, gatto che eredita milioni, ragazzino a... Continua

Una risposta ad Avvenire

Sul Post abbiamo raccontato molto il dibattito seguito alla pubblicazione di un articolo sull’infanticidio su una rivista scientifica (trovate tutto qui). Negli articoli abbiamo sottolineato come le prime reazioni critiche sui siti internet e su un editoriale di Avvenire mostrassero... Continua

Chi ha sbagliato su Rossella Urru

Caro Marco Bardazzi, scrivo direttamente a te perché cerco da tempo di interrompere questa rispettiva autosufficienza per cui giornalisti professionisti raccontano ai loro lettori tradizionali che la rete peggiora la qualità dell’informazione ed esperti della rete o blogger scrivono ai... Continua

Chi, io?

Martedì il ministro Fornero ha detto delle cose coraggiose sui giornalisti, traditrici di un’insofferenza per alcuni atteggiamenti corporativi la cui rivelazione è evidentemente un altro tratto di originalità e indipendenza del “governo tecnico”. «I giornalisti svolgono una funzione importantissima, però... Continua

Niente di nuovo

Ho visto la settimana scorsa quel film che si chiama Contagion, roba di epidemie e catastrofismo e apocalissi, ma si faceva vedere. C’era, ad ammodernare il canovaccio, il blogger sgamato e cialtrone che accusa e sbugiarda i poteri (con ragione)... Continua

Si sbaglia, capita, si rimedia

Per la abituale ritrosia della stampa italiana, entrambe queste due ammissioni di errore (Barbara Spinelli e Giuliano Ferrara) sono apprezzabili, anche se limitate a dettagli di forma (correzioni di notizie false, non se ne vedono mai). Poi una delle due... Continua

Not so segretissimo

Per gli storici del futuro che cercheranno di capire le scelte del giornalismo italiano di questi anni. Questo è il titolo del sito di un quotidiano italiano. Questa è la stessa notizia titolata sul Wall Street Journal. Continua

Il giornalismo dei gatti

In my hand is a report from the ONA’s recent national convention in Boston. I am broadly summarizing, but near as I can tell, the main message given to the conferees was that, journalistically, to attract reader eyeballs, you want... Continua

Uguale attenzione

I differenti modi di fare informazione e giornalismo (e la loro qualità) di cui andiamo parlando spessissimo, alla fine sono definiti  – da sempre -dal punto in cui ci si posiziona nella linea che va da “servire la comunità” a... Continua

Scoop secolari

Dice: ma come fai a trovare così tante notizie che non lo erano? Beh, intanto mi aiutano un sacco di delatori. E poi, dopo un po’, uno le vede lontane un miglio. E Google aiuta. Primi due ritagli, di oggi;... Continua

Se altro deve essere

Scrissi qualche tempo fa del caso Gawker e della sua rilevanza nel cambiamento del giornalismo e dei giornali, a cavallo tra il moralmente deprecabile e il creativamente encomiabile. Un sito di news che, per definizione del suo direttore, ha come... Continua

Il re è nudo

La storia della lista dei parlamentari gay non racconta niente del nostro parlamento e niente dei gay: ma parecchio dei nostri media, ormai vittime del meccanismo di promozione della fuffa che hanno creato. Basta leggere il candore con cui venerdì... Continua