Articoli su: Giornalismo

Si vede dai particolari

La dimostrazione di grandezza e consapevolezza della bontà del proprio lavoro di molti giornali anglosassoni si vede proprio nella serenità con cui correggono e segnalano i propri errori, e nelle rubriche di “Corrections” che qui da noi sarebbero invece vissute... Continua

Cecchini che non lo erano

Lunedì alcuni giornali internazionali – in Italia Repubblica e il Secolo XIX – hanno raccontato una storia che ha colpito chiunque l’abbia letta: a un soldato americano era stata attribuita l’uccisione di 2746 iracheni durante la guerra in Iraq. Duemilasettecentoquarantasei.... Continua

La politica a chilometro zero

Oggi Michele Ainis si dedica in prima pagina del Corriere della Sera a una riflessione sull’attitudine italiana a cercare ed accusare “il nemico interno”, concentrandosi sulla politica ma non solo. Ma fa uno sbaglio di analisi, nella parte in cui... Continua

Classici del giallo

Quando mi capita di raccontare la storia e le storie di sei anni di rubrica “Notizie che non lo erano” sulla Gazzetta dello Sport, una di quelle che cito più spesso è la sera in cui un’amica direttore mi telefonò... Continua

Corredato da eventuale

Per dire come si implica funzioni un pezzo dell’informazione italiana: Gent.mo Direttore, sono taldeitali, finalista dell’ultima edizione di ‘Italia’s got talent’, il fortunato talent-show di casa Mediaset.Contatto la sua testata per proporre una mia intervista/articolo già redatto corredato da eventuale supporto... Continua

We have

Non ho visto nessun giornalista – tranne che in alcuni tweet – approfittare della guerra ai giornalisti scatenata da Beppe Grillo per togliergli la gestione della questione e affrontare il tema della qualità dell’informazione italiana seriamente e in maniera estesa.... Continua

Tutto opinionato

«Gli italiani hanno bisogno di sapere come stanno le cose» Luca De Biase, un bel post su una questione elementare ma fondamentale del giornalismo italiano. Continua

I giornali visti da dentro

Ieri, grazie a Carlo Felice Dalla Pasqua, ho potuto leggere questo studio, che lui descrive così: “Enrico Finzi, presidente di AstraRicerche oltre che affascinante oratore, che presentava una ricerca (o meglio, una parte della ricerca) su “I giornalisti italiani, l’etica... Continua

Untrusted sources

È nato un casino internazionale su una delle mille “trascuratezze” quotidiane dei media italiani, quelle che di solito al massimo arrivano qui nelle “Notizie che non lo erano“, tanto sono trattate come normali o irrilevanti da noi. Invece stavolta ad... Continua

Lontani

Tra le molte similitudini che continuano a mostrare i destini paralleli della politica e dell’informazione italiana, mi pare si possa aggiungere il simile spaesamento delle due categorie di fronte all’attacco grillino e alle sue vittorie (quanto durature, vedremo). Ora c’è... Continua

Voglio vederti danzare, giornalista

La battaglia contro l’informazione e i giornalisti Grillo l’aveva annunciata anni fa, eravamo stati avvertiti. A molti che lo intervistavano e rincorrevano aveva detto “guarda che i prossimi siete voi”. Confesso che – pur condividendo diverse ragioni della sua bassa... Continua

Bel capolavoro

A proposito di quello che dicevo ieri e del ruolo dei giornali nel conservare il peggio della politica italiana – e forse di crearlo, persino – stamattina il Corriere ha pubblicato (in apertura sul sito) un articolo intitolato “Renzi: sono... Continua

Il dito media

L’ho scritto altre volte ed è un tema su cui passo spesso: ma io sono davvero convinto di una grossissima responsabilità dei media più seguiti nelle condizioni disastrose dell’Italia e della sua politica, e di conseguenza convinto che se non... Continua

Massimo risalto

A chi è curioso e profano dei meccanismi dell’informazione può raccontare qualcosa questa operazione trasparenza dell’agenzia di stampa AgenParl che ha messo online i suoi tariffari per far produrre e circolare comunicati e proclami dei candidati alle elezioni. Che spiega... Continua

Factcheckami questo

Nelle ultime settimane l’informazione italiana sembra aver scoperto il fact checking, con quella solita approssimazione modaiola che da noi si sostituisce all’innovazione o al miglioramento strutturale di cose che non funzionano. Quindi il fact checking è diventato qui un aspetto... Continua

Abdicano

Confesso che per qualche minuto ho temuto che quello in prima pagina su Repubblica fosse l’ennesimo pezzo che – a partire dal falso video dell’aquila e del bambino a Montreal – opponeva la scarsa affidabilità del web alla serietà dei... Continua

Branded content

Il sito del Festival del Giornalismo di Perugia ha pubblicato un utile riassunto delle tendenze del giornalismo americano, tratte dalle considerazioni di alcuni siti specializzati. Tra le altre interessanti cose, incollo il passaggio che ha molto a che fare con... Continua

La motivazione sembra chiara

I giornali pubblicano cose false e non verificate con grande frequenza, si sa. Quelli italiani in particolare. Nelle situazioni concitate, poi, la quantità di notizie inesatte che vengono precipitosamente date per certe cresce a dismisura. Ieri, sulla strage di Newtown,... Continua

La zona grigia

Sto studiando da un po’ con curiosità gli sviluppi contemporanei di quella parte di contenuti giornalistici che un tempo erano chiamati “pubbliredazionali” e oggi sono diventati una cosa molto più complessa e importante all’interno dei quotidiani. Diciamo che il settore... Continua