Articoli su: Giornalismo

Con la consapevolezza

Ho un esempio concreto e del tutto accademico – così non ci facciamo distrarre dal singolo caso – da sottoporre ai critici del progetto di legge sulla diffamazione che si lamentano che preveda delle multe troppo alte (di altre cose... Continua

La legge sulla diffamazione non va bene

Sul progetto per una nuova legge sulla diffamazione organizzammo una proficua discussione a Pescara, a novembre, con persone esperte e di opinioni diverse. Ma trovammo alcune condivisioni, e da allora mi ero messo da parte alcuni appunti per spiegare semplicemente... Continua

Questo articolo non avreste voluto leggerlo

Un pezzo del New Yorker sull’importanza della titolazione giornalistica mette per iscritto una cosa che in parte sappiamo e che ha conseguenze rilevantissime che però vorremmo rimuovere: ovvero che sono soprattutto i titoli degli articoli a influenzare la nostra percezione del... Continua

«Tu scrivilo, poi vediamo»

Poi ci saranno sviluppi, magari, e con notizie certe si scriveranno cose certe: ma intanto vedo che su Le Monde – quotidiano francese – le persone investite a Nantes sono una piccola notizia laterale, e che su Libération – quotidiano... Continua

That’s how I got to Memphis

That's how I got to Memphis

Il 24 giugno 2012 la rete americana HBO trasmise la prima puntata di The Newsroom: non mi ricordo, ma doveva essere circolata online come “pilota” qualche giorno prima, perché la prima volta che ne scrissi qui fu già il 25... Continua

Per non dimenticare

Per non dimenticare

28 novembre, 29 novembre, 30 novembre, 1 dicembre, 2 dicembre, 3 dicembre. Sono sei giorni in cui l’ipotesi che un vaccino antinfluenzale potesse avere ammazzato delle persone, in assenza di qualunque prova in questo senso, è stata avallata in misure... Continua

Notizie che forse lo diventano

Domenica alle 19 ho visto un tweet di Enrico Rossi, governatore della Toscana, che mostrava una sua foto con una famiglia rom a Firenze. La foto era bella in generale come foto di gruppo ed era in più una palese... Continua

La storia del pluralismo

In Italia non c’è e non c’è mai stato dal fascismo in poi un problema di pluralismo dell’informazione. Meno che mai ai tempi di internet. C’è da tempo, e ogni giorno di più, un ignorato problema di qualità dell’informazione: perché... Continua

Obesi di paura

Leggendo l’articolo sul signore americano che investe sui domini web legati alle malattie e che ora spera di vendere per 150mila dollari “ebola.com”, mi sono chiesto cosa pensare di lui. Il suo modo di guadagnare è istintivamente sgradevole e lo rende un... Continua

Il mio regno per un bavaglio

Dirigo un giornale online, abbiamo avuto delle beghe intorno a richieste di rettifiche o persino a qualche isolata querela, seguo le cose del giornalismo nei tempi contemporanei: ho del tutto presenti e chiari gli abusi e le prepotenze che a... Continua

I tempi delle news

Chat della redazione del Post [02/10/14 18:49:37] Stefano: luca, sto tenendo d’occhio la storia dell’italiano morto a donetsk, ma aspetto una conferma ok? [02/10/14 18:49:47] luca: sì [02/10/14 18:50:00] luca: aspettiamo se non ci sono notizie certe Continua

Fum Ner CSM – Ft – Video

Come sapete, prospera da tempo un intenso dibattito sull’evoluzione della lingua – sulla sua involuzione, secondo molti – in conseguenza del suo uso in formati che costringono a una maggiore brevità: gli SMS, prima, Twitter poi, e in generale la... Continua

Siamo fattori o fattorini

In un dibattito pubblico al premio di Spotorno, pochi giorni fa, Carlo Verdelli – già direttore di Sette, Vanity Fair e Gazzetta della Sport – ha raccontato dei pareri dei lettori che ascoltava e raccoglieva quando era vicedirettore del Corriere... Continua

Dati alla mano

A proposito di una delle molte deprecabili consuetudini delle redazioni italiane – quella di non accettare rettifiche e correzioni senza voler avere futili e inconsistenti ultime parole – oggi c’è un esempio da manuale su Repubblica, che archivio qui per... Continua

Questa merda

Questa merda

C’è stato gran dibattito online tra addetti ai lavori dell’informazione, ieri sera, dopo che un importante dirigente di Facebook, Mike Hudack (capo della gestione dei prodotti pubblicitari), ha pubblicato sulla sua pagina uno sfogo contro l’impoverimento della qualità dei giornali... Continua

Fatti, parole e lavori

Mi sono chiesto se tornare o no sulla questione di quel che ho detto al Festival del Giornalismo di Perugia a proposito della retribuzione del lavoro: qualcuno me lo ha chiesto, ma sono piuttosto convinto che molti di quelli che... Continua

Professione promoter

Un team di giornalisti è stato incaricato dal New York Times di analizzare estesamente il modo con cui il giornale sta muovendosi attraverso il cambiamento dell’informazione, delle tecnologie, delle abitudini dei lettori. Il gruppo ha scritto una sintesi di 11... Continua

L’informazione adolescenziale

L'informazione adolescenziale

Mio figlio ha passato tempo fa un periodo in cui si appassionava ai matti: ogni sera si presentava a cena e voleva discutere indignato di un grillino col microchip, di un vescovo spagnolo che voleva sterminare gli omosessuali, di un... Continua

31 domande sul giornalismo

Qualcuno (pochi sfaccendati, eh) mi ha chiesto il testo delle cose che ho detto a Perugia al Festival del Giornalismo. Ma come sa chi c’era, avevo una lista di cose su cui ho improvvisato trafelatamente e confusamente, non un testo... Continua

Terzi posti che non lo erano

«Ci sono un milione e mezzo di fan per Repubblica su Facebook: siamo il terzo sito di informazione del mondo su Facebook», ha detto pubblicamente ieri il direttore di Repubblica, con orgoglio, durante un’autocelebrazione del suo giornale. L’autocelebrazione è legittima... Continua