Articoli su: Giornalismo

In poche parole

Non c’è un “manuale di stile”, al Post: le scelte di linguaggio e scrittura – un misto di rigori supponenti ed eccezioni libertarie – sono il risultato di una serie di precedenti e giurisprudenza che si forma via via di caso in... Continua

Senza se e senza e

I titoli che cominciano con “E…” o “Se…”, sono ormai da tempo un tratto peculiare e molto preso in giro del repertorio dei giornali italiani. E come tutti i meccanismi di quel repertorio – le parole brevi come “shock”, “ira”,... Continua

Dicesi vertice

Nei linguaggi artificiosi che dai mezzi di informazione traboccano nell’uso comune e nel modo di parlare che adottiamo, si possono identificare diversi meccanismi: uno molto frequente è l’impoverimento seguito all’adozione a suo tempo di formule alternative, figurate, metaforiche, ellittiche, a... Continua

Il fottuto storytelling

Il fottuto storytelling

Le ragioni per cui la scrittura giornalistica italiana è diventata – nella sua parte maggiore e più vistosa – così povera, banale, conformista e così poco “giornalistica” sono, pare a me, fondamentalmente due. Una è una necessità sempre più pressante e... Continua

Nei mesi estivi

I lettori di Notizie che non lo erano conoscono il meccanismo, spiegato nella prima parte del libro, che lega in una complicità soddisfacente per tutti certi uffici stampa e certe redazioni: e che genera una produzione di sondaggi e notizie... Continua

Informare gratis

Qualche giorno fa su Twitter è girato un annuncio di offerta di lavoro, che aveva colpito l’autore del tweet. Testata Giornalistica online cerca una redattrice donna per la stesura di articoli sul quotidiano online SocialChannel. Chiediamo 10 articoli al giorno... Continua

Se c’ero dormivo

Ne ho già scritto (un libro, persino) in più occasioni, quindi vi risparmio tutta l’esposizione su come l’informazione italiana vada costruendo una leggenda autoassolutoria per cui le notizie false diffuse presso gli italiani, e dagli italiani registrate, siano “colpa di... Continua

Il giornalismo è un inganno

La cosa che non ci diciamo mai è che in generale – buono o cattivo che sia – il giornalismo è un grande inganno, per definizione. Anche se ci riferiamo alle sue applicazioni più corrette e affidabili, stiamo sempre parlando... Continua

Col microscopio, il micromondo

C’è quel vecchio detto sul giornalismo, per cui una notizia sarebbe “uomo morde cane” e non “cane morde uomo”. Poi in realtà le cose sono sempre state un po’ diverse e l’inclinazione di molto giornalismo per confermare ed esaltare le... Continua

Spettri, incubi e compagnia

Approfitto di questo titolo del Corriere della Sera di oggi per ammannirvi un capitolo di Notizie che non lo erano piuttosto aderente, diciamo. (intanto, l’incendio di cui si parla di più nell’articolo del Corriere è stato attribuito con maggiore probabilità a un... Continua

Muori

Lunedì sera, mentre Matteo Renzi affrontava nella Direzione Nazionale del PD il tema del giustizialismo di sinistra, e citava le tristi parole di Stefano Rodotà sul “garantismo peloso e ipocrita” – parole sulla stessa china di chi inventò il buonismo... Continua

Chi mette i terroristi dell’ISIS sui barconi

– Nessuna autorità libica ha elementi per sapere chi salga sui barconi diretti verso l’Italia. – Non esiste la patente di “terrorista dell’ISIS”, né un documento in cui questo sia indicato come professione del titolare. Esistono islamisti più o meno... Continua

Notizie che lo erano, pagate

Il “native advertising” è passato un po’ di moda nei dibattiti sul futuro del giornalismo: un po’ per sfinimento e cicli di hype, un po’ perché nessuno ha ancora ben capito come farlo e si è rivelato non essere la... Continua

“Voi andate e venite”

"Voi andate e venite"

La verità è che ogni occasione è buona per citare Il Migliore, il film con Robert Redford tratto da un romanzo di Bernard Malamud che parla di baseball e – come tutte le storie di baseball – di molto altro.... Continua

La nobiltà del bollettino

La nobiltà del bollettino

In questi giorni di sviluppi e successive scoperte intorno all’incidente dell’aereo Germanwings, c’è un aspetto della circolazione delle informazioni molto interessante per chi studia questo genere di cose, soprattutto dall’Italia. Quello che è successo finora infatti è che – con la sola... Continua

Pubblicare o non pubblicare

Pubblicare o non pubblicare

Caro Massimo Gaggi, ho letto con interesse la tua riflessione a pagina due sul Corriere su cosa debbano fare i media tradizionali rispetto alle macabre comunicazioni promozionali dell’ISIS che arrivano attraverso internet e i social network. Il tema è attuale... Continua

La certezza

Al Mattino di Napoli hanno raggiunto nuovi traguardi delle notizie che non lo erano e dell’annullamento di qualunque senso del giornalista: “abbiamo ricevuto una lettera, non sappiamo se è vera, neanche controlliamo, ma la pubblichiamo lo stesso”, è la sintesi.... Continua

Parte del problema

Craig Silverman, giornalista canadese di grandi attenzioni nei confronti della circolazione di notizie false e delle pratiche giornalistiche di verifica e controllo, ha pubblicato una ricerca (in pdf, in inglese, online, gratis) molto accurata che sarebbe bene leggessero tutti: perché l’informazione... Continua

Da paura

Un esempio piuttosto vistoso della linea editoriale “allarme, enfasi e terrore” che ispira i maggiori quotidiani italiani è il confronto tra le prime pagine europee di oggi. I quotidiani italiani danno grande spazio a una frase di Alexis Tsipras confezionata... Continua