Articoli di: Luca Sofri

Le palabras di Fini

Il Secolo stamattina cerca di smorzare le polemiche sull’approvazione in commissione della retroattività sul Lodo Alfano, e titola “Come da copione”. Con questo volendo sostenere che non sia successo niente di imprevisto o contraddittorio ieri, come invece sostengono le opposizioni... Continua

“CONFESSA!”

Chi, come la maggior parte di noi, non abbia avuto la fortuna di vedere Di Pietro all’opera nella sua vita precedente a quella di grande esposizione pubblica, quando faceva il pubblico ministero, e volesse sapere come fosse con gli imputati... Continua

Magari domani

Su nessuno dei tre siti web che i finiani hanno usato con solerzia e rapidità finora per comunicare loro opinioni dissenzienti, critiche e agguerrite a strettissimo giro, su nessuno dei tre compare a un paio d’ore di distanza dai fatti... Continua

Il Senso Comune delle parole

Questa intervista con Tullio De Mauro, e con Guido Vetere, è pubblicata sul numero di Wired di settembre. Che cos’è Senso Comune? Allora, la premessa personale è che io avevo fatto dei dizionari. Premessa superflua, abbiamo sfogliato il De Mauro... Continua

Rassegna stampa col palloncino

Sul Corriere della Sera di oggi, dopo due lunghe lettere di Bondi e Fini che occupano una pagina intera, c’è una lettera di Adriano Celentano lunga il doppio di cui la parte già piuttosto bizzarra è il commento introduttivo del... Continua

Cose che fanno gli americani

Reuters sta indagando su alcuni articoli di finanza pubblicati da suoi giornalisti delle redazione di Breakingviews in sospetto conflitto di interesse: uno di loro si è già dimesso Mr. Collins’s breach came to light about two weeks ago while he... Continua

La prìvaci

Avevo appena cercato di spiegare a cena a mia moglie, che mi chiedeva della storia del Wall Street Journal di stamattina su Facebook, che la questione saliente è quella della trasparenza e della chiarezza, e che c’è invece una certa... Continua

A ognuno il suo ruolo

La tesi dell’ultima column di Howard Kurtz sul Washington Post, prima di traslocare su Daily Beast, è che ci sono molte notizie (come la storia che riguarda Brett Favre) che nascono dal lavoro sporco di siti e blog: è giusto... Continua

Piccole notizie senza importanza

Scusate, ma nessuno sta sottolineando la notizia, e stamattina un grande quotidiano italiano addirittura rinnovava i timori che la prossima diffusione di documenti segreti USA da parte di Wikileaks metta ancora a rischio la vita di civili citati nei documenti.... Continua

Una sera come un’altra, al Tg1

Alle otto di ieri sera è cominciato il Tg1. Alle otto e ventidue è arrivata, per un minuto, la prima notizia dal mondo: lo sciopero francese. Alle otto e ventiquattro la seconda: il prezzo dei biglietti delle olimpiadi londinesi. Poi... Continua

Sticazzum

Per conoscere la storia di Roma e recuperare un contatto con le sue tradizioni, l’assessore capitolino alla Scuola, Laura Marsilio lancia l’idea di un progetto per l’introduzione facoltativa dello studio del Latino nelle scuole elementari. «L’obiettivo – ha detto nel... Continua

Futura Italia

In Italia c’è una lunga tradizione di evocazione dell’uomo che viene dall’economia o dall’industria che come per incanto scenda sul terreno del confronto politico bloccato e, deus ex machina, metta d’accordo tutti – o abbastanza – intorno al suo nome... Continua

Traditore di casta

Questa intervista con Lorenzo Sassoli De Bianchi è pubblicata sul nuovo numero di Vanity Fair A leggere le biografie di Lorenzo Sassoli De Bianchi un sentimento simile all’invidia percorre persino le anime più nobili. A 57 anni ha vissuto abbastanza... Continua

Ho firmato per la cittadinanza fiorentina a Prandelli?

Il Post ha ricostruito la storia e le critiche mosse al sito di petizioni firmiamo.it: rimando a quell’articolo per le perplessità generali sulla trasparenza delle sue finalità. Ma ho scoperto di aver ricevuto anch’io delle mail pubblicitarie indesiderate come quelle... Continua

Continuo a non volere che Clara

Quattro anni fa in radio ci innamorammo di un disco di canzoni italiane di grande dolcezza e perfezione. Si chiamava “Non voglio che Clara”, ed era anche il macchinoso nome della band bellunese che lo aveva suonato, cantato e inciso.... Continua

Serataccia

Nel casino del prepartita di Marassi, i telecronisti a un certo punto si illudono che gli applausi e i saluti dei giocatori serbi ai loro tifosi siano “ironici”: e arrivano a sostenere persino che le tre dita che mostrano loro... Continua