Articoli di: Luca Sofri

Take a look at me now

Nel 1984 non è che c’era internet: uno non le sapeva un sacco di cose. Certe erano importanti: e uno non le sapeva. Certe erano sciocchezze, però la vita invece era fatta di sciocchezze anche allora, ed erano sciocchezze fondamentali.... Continua

La grande Cazzata Accidentale

Michele Serra oggi commenta la storia dell’assessore lombardo che ha combinato un guaio e rovinato una tela del Settecento, per sbaglio. Dove l’uso dell’espressione “per sbaglio” ha un senso diverso da “per caso”, e non insignificante: Serra saggiamente spiega come... Continua

Precursori

Pare che ci sia una teoria cospirazionista intorno all’11 settembre che tira in ballo il disco Breakfast in America dei Supertramp (pubblicato 35 anni fa, nel 1979). Mi sembra un ottimo pretesto per rimetterlo su, che era straordinario (soprattutto “Child... Continua

Per dir la verità

Avete presente quel repertorio di espressioni di contorno che tutti usiamo – chi più, chi meno, ognuno le sue – per introdurre o guarnire le cose che vogliamo dire, oppure come semplici tic verbali? “Per essere sincero…”, “A dire la... Continua

Listini uninominali, o quasi

Il combinato disposto di informazione approssimativa da parte di alcuni media, propaganda ingannevole da parte di alcuni politici e superficialità da parte di alcuni elettori, ha diffuso un paio di miti palesemente infondati sui sistemi elettorali in discussione. 1. I... Continua

Notizie che non lo erano

Alcuni giornali e siti di news hanno riportato, nei giorni scorsi, le ipotesi che la compagna del presidente francese Hollande avesse tentato di uccidersi e fosse per questo ricoverata in ospedale: ma la notizia è stata poi smentita e non... Continua

New York state of mind

Dal 27 gennaio il Madison Square Garden – celeberrimo palazzo dello sport di Manhattan – diventerà lo stadio anche di Bily Joel, oltre che delle squadra di basket dei Knicks e delle Liberty e di quella di hockey dei Rangers.... Continua

Un paese che applaude

Certe sere il pubblico di Ballarò è ancora più compatto e prevedibile del solito. Applaudono davvero tutti – tutti – ogni volta che in studio viene detta qualunque cosa demagogica dagli ospiti demagoghi in studio, ogni volta che  il più... Continua

Notizie che non lo erano

Molti quotidiani italiani hanno raccontato un’impressionante e macabra storia per cui uno zio del dittatore della Corea del Nord, fatto uccidere per rivalità di potere da suo nipote, sarebbe morto “sbranato da cani randagi” davanti agli occhi del nipote stesso.... Continua

“Obscene”

30 anni fa, l’11 gennaio 1984, il deejay di BBC Radio 1 Mike Read annunciò in diretta che non avrebbe più trasmesso la canzone che stava suonando in quel momento, dopo aver visto la copertina del disco e letto il... Continua

Apparte la Brianza

Non ne potrete più di leggere cose sul film di Virzì, ma ne aggiungo qualcuna in risposta o completamento di quelle che vedo in giro. Sono considerazioni per chi l’ha visto, gli altri non se lo lascino rovinare e lo... Continua

Hip hop per anziani bianchi

Mio padre ha scritto questo libro, molto bello ma capace che non vi fidate di me, che è uscito il mese scorso. Parla di Machiavelli, ma di un milione di altre cose. Un giorno, al telefono, ha cominciato a chiedermi... Continua

La percezione, però

Il Corriere della Sera ha in prima pagina questo titolo: “La discesa degli omicidi. Nel 2013 sono stati 480: mai così dall’Unita d’Italia”. È una buona notizia, naturalmente, ed è buona cosa che il Corriere abbia scelto di darle ampio... Continua

Quel giorno là

Il 9 gennaio 2007 Steve Jobs mostrò l’iPhone. Cioè, prima non lo avevamo mai visto: dopo diventò un mondo con gli iPhone. Al di là di tutte le noiose e rituali celebrazioni, il video un certo effetto di “quanto tempo”... Continua

La fine dei libri

Il problema è che ne parliamo da decenni, di un declino dei libri e della loro centralità, e quindi pochi prendono sul serio quello che invece sta succedendo in questi ultimi anni e mesi, e che succederà ancora di più.... Continua

Ho sbagliato

Ross Douthat ha avuto una buona idea, ho pensato qualche giorno fa. Poi ho visto che spiegava che non l’aveva avuta lui. Comunque, ha concluso l’anno occupando la sua rubrica di commentatore politico sul New York Times con una spiegazione autocritica di... Continua

L’abolizione del peccato e del correttore

Un lapsus della portata di quello in cui è incorso oggi Eugenio Scalfari, che ha scritto che Ignazio di Loyola sarebbe appena stato fatto santo da Papa Francesco (parliamo di sant’Ignazio di Loyola, cioè) può capitare: di sicuro Scalfari conosce sant’Ignazio... Continua

Notizie che non lo erano

L’agenda rossa del giudice Borsellino non è stata individuata in un video girato poco dopo l’attentato che lo uccise: l’oggetto nel video era un parasole di cartone. Silvio Berlusconi non ha mandato una lettera ad Aldo Biscardi annunciando un imminente... Continua