Vanity Fair

Buone notizie

Che l’evento televisivo della settimana passata sia stato il confronto tra i due candidati alle primarie del centrosinistra è una buona notizia per tutti. Che sia stato fatto dalla Rai è una buona notizia per tutti. Che la Rai lo... Continua

Deus machismo

La canzone del disco di Mika che sta per uscire come terzo singolo è anche la più riuscita e inventiva: è la prima, quella che dà il nome al disco, “The origin of love”,. Stiamo parlando del solito pop barocco... Continua

Impressioni di settembre

La Premiata Forneria Marconi festeggia i 40 anni dal suo primo disco pubblicando un cofanettone celebrativo. In realtà la sua canzone più famosa di sempre era uscita già come singolo nel 1971. Ed è rimasta la loro più grande fino... Continua

I heart melassata barocca

Ho un debole per certe baracconate pop enfatiche e barocche, che scendono dal progressive e arrivano a Maximilian Hecker e ai Daft Punk, passando dai Pet Shop Boys e dall’Electric Light Orchestra. E quindi quando ho visto che Jeff Lynne... Continua

Il ritorno di Bill Fay

Bill Fay è un cantautore londinese che pubblicò il suo primo singolo – “Screams in the ears”, gran pezzo, andatelo a cercare – nel 1967: sono passati 45 anni. Poi fece due dischi, tra il 1970 e il 1971, bellissimi... Continua

Un altro Natale è possibile

Lo dico da antico appassionato: le raccolte di canzoni di natale pubblicate da cantanti contemporanei sono morte, da un pezzo. La loro fine è arrivata insieme alla loro inflazione e all’incapacità di rinnovare un repertorio ormai abusato. Ci fu un... Continua

L’autunno dei Blue Nile

Tanti anni fa, nel gruppo di amici che frequentavo nella mia piccola città, c’era una grande ammirazione per uno un po’ più grande di noi che era – si diceva – il distributore italiano di una raffinatissima marca di giradischi... Continua

Lillywhite

Peter Gabriel III; Boy, October, War e How to Dismantle degli U2; Sparkle in the rain dei Simple Minds; due dischi degli Psychedelic Furs e due degli Ultravox; Hard Candy dei Counting Crows; tre dischi di Morrissey; Naked dei Talking... Continua

Ce ne fossero, di Call me maybe

Si potrebbe scrivere un trattato, su “Call me maybe”, la canzone che ha spopolato nell’estate di mezzo mondo, battendo ogni record di appiccicosità della storia. A un giudizio musicale severo, è una canzonetta pop facile facile, suoni e vocetta da... Continua

Dove c’è musica

Ho fatto un viaggio negli Stati Uniti e mi ha colpito la prevedibile corrispondenza della musica che capita di ascoltare con i luoghi dove la si ascolta. A Boulder, nota per essere una città grunge, western e sportiva nelle montagne... Continua

Le Olimpiadi e il Tg2

Ora che le Olimpiadi sono finite, e con loro l’evento televisivamente più eccitante del quadriennio (forse se la batte con la telefonata di Berlusconi a Ballarò), circolano molti consuntivi sulle diverse coperture da parte di Sky e Rai, sui confronti... Continua

207 inni nazionali

Tra le altre cose che le Olimpiadi scaraventano ogni quattro anni nelle nostre vite – insieme al tiro con l’arco, alle cerimonie inaugurali e alle batterie del nuoto – ci sono le lezioni di geografia delle premiazioni, in cui si... Continua

Il nastrone delle Olimpiadi

La lista delle canzoni che saranno usate durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi è stata pubblicata dal tabloid Sun, quindi va’ a sapere se è vera: l’organizzazione non l’ha confermata. Però mettiamo che sia vera, e sia la playlist messa... Continua

Fiera di paese

Le pubblicità del nuovo canale televisivo sul digitale terrestre che si chiama Vero generano due tipi di reazioni, con il loro investimento sui “volti noti” di Marco Columbro, Marisa Laurito, Corrado Tedeschi e Laura Freddi. Da una parte sei commosso... Continua

Sei molto funky

A un certo punto tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, circolava molto nei gerghi giovanili l’uso del termine “funky”, sottratto al suo legame con la musica “funk”, ma come generico apprezzamento con implicazioni sulla vitalità o fantasia di... Continua

Un popolo di

In questi giorni, guardando le partite degli Europei di calcio come molti di voi, mi sono trovato a riflettere, fare battute ad alta voce, scambiare critiche col vicino, sulle inadeguatezze dei telecronisti e commentatori Rai: come molti di voi. E... Continua

La tv di una volta

Leggo ovunque in questi giorni che Michele Santoro infine andrà a lavorare a La7, e che le faticose e fallimentari trattative dell’anno passato sarebbero riprese più proficuamente e mancherebbe solo l’annuncio ufficiale. Si dice anche che si spartirebbe il giovedì... Continua