Vanity Fair

La parabola del buon abbonato

Non è facile ricostruire i dettagli delle proprie vite antecedenti a una dozzina d’anni fa, prima che computer e web cominciassero a registrare ogni cosa che facciamo. Io però so dov’ero a mezzanotte del primo giugno 1991, e so con... Continua

The dark side of the room

Oggi per mostra e dimostra vorrei parlarvi dei controcampi. Che poi non so nemmeno se tecnicamente si chiamino così, e ci vorrebbe un regista a dare una spiegazione competente. Ma parliamone da spettatori: dico di quelle sequenze nelle interviste televisive... Continua

Che faccia fare?

Che faccia fare? Era il titolo e l’idea di un bellissimo monologo di Lella Costa. In televisione è un problema sempre attualissimo. Una volta era il trasparente pensiero di quelli che si affacciavano alle spalle dei giornalisti in collegamento dalla... Continua

Baker Street

La settimana scorsa, mentre Gerry Rafferty entrava in ospedale, i Midnight Juggernauts – giovane band australiana assai moderna e di culto – erano in tournée a divertire il loro pubblico anche con una cover di “Baker Street”, scritta da Rafferty... Continua

Farsi un Neil Diamond

Per molti vecchi eroici gigioni del pop-rock arriva il momento dei dischi di cover. Rod Stewart, Johnny Cash, Paul Anka, a un certo punto non avevano più niente da dire e hanno capito che il pubblico maturo comprava ancora più... Continua

Ti presento un vecchio amico mio

Oltre a collaborare orgoglioso con Vanity Fair da diversi anni, lavoro in una redazione. Io sono il più vecchio, ma anche tra i ventenni i giudizi sull’opera di Claudio Baglioni si sono rivelati molto vari, quando l’argomento è affiorato per... Continua

These days around

Bisognerebbe avere il tempo di riguardare tutto Happy Days, altro che Rubicon e compagnia. Sembrerebbe vecchio, dite? Sembrerebbe povero, al confronto con l’inventiva delle serie di oggi? Sembreremmo vecchi, tutti quanti? Funzionerebbe solo per l’effetto nostalgia? A parte che l’effetto... Continua

Continuo a non volere che Clara

Quattro anni fa in radio ci innamorammo di un disco di canzoni italiane di grande dolcezza e perfezione. Si chiamava “Non voglio che Clara”, ed era anche il macchinoso nome della band bellunese che lo aveva suonato, cantato e inciso.... Continua

Invecchiare cantando

E allora è uscito questo disco di Ben Folds e Nick Hornby su cui c’era grande curiosità da mesi, perché mette insieme un cantautore e uno scrittore, ma soprattutto mette insieme un cantautore di culto e uno scrittore di culto... Continua

L’informazione libera che incalza

Leggo ogni giorno le critiche e le indignazioni nei confronti del Tg1 di Augusto Minzolini ma confesso che non l’ho guardato quasi mai: i pochi brandelli di servizi, argomenti ed editoriali del direttore in cui mi imbattevo mi convincevano abbastanza... Continua

L’occasione di YouDem

Quando arrivano gli eventi maggiori del Partito Democratico, YouDem riacquista qualche senso nel palinsesto informativo italiano. Purtroppo i congressi non si fanno tanto spesso, e la Festa nazionale solo una volta all’anno. Ma grazie al cielo quest’anno è coincisa con... Continua

Chi è Harry Nilsson?

Bob Dylan aveva scritto “Lay lady lay” per la colonna sonora di “Un uomo da marciapiede”, ma alla fine si scelse di usare un’altra canzone come tema principale, una canzone che divenne celeberrima ed eternamente legata al cammino dei protagonisti... Continua

What a wonderful world

Ci sono canzoni così pazzesche che anche se ci hanno sfracellato le orecchie in mille versioni, uno ogni tanto si ferma a pensare: questa canzone è perfetta. Semplice, perfetta, funzionerà sempre. E mai che ti venga da chiederti: ma chi... Continua

Rubicon

Quando creammo un programma su Radiodue che durò sette anni (era un’altra Radiodue) lo chiamammo Condor per una presuntuosa ragione: l’ambizione di riempirlo di contenuti, cose viste e lette, racconti, storie, informazioni raccolte in giro e che spiegassero il mondo... Continua

Le corsie dei tram

Il parco meteore e madeleines degli anni Ottanta è così ricco che ne sono venute trasmissioni tv, giochi di società, un vero e proprio genere revival e infinite conversazioni da spiaggia (“Gazebo! Ti ricordi Masterpiece?”, “E Baltimora? E Taffy?”). Da... Continua

Non mollate

Pete Seeger ha 91 anni. È un monumento della canzone folk e di protesta americana, e quelli che non lo conoscevano fuori dall’America hanno avuto modo di recuperare quattro anni fa quando Bruce Springsteen lo celebrò con “The Seeger sessions”,... Continua

Selway dei Radiohead

Philip Selway ha 43 anni e fa il batterista dei Radiohead, che non è esattamente un lavoro come un altro: e l’ha fatto con una certa assiduità. Era al liceo di Abingdon con gli altri, quando crearono la band negli... Continua