Vanity Fair

Notti magiche

– Tu che scrivi di televisione, scrivi di quelli! – Ma quelli chi? – Quella banda di pagliacci! – Ma chi? – Quelli della Rai, quelli che commentano i mondiali. – Ma ne ho già scritto, ne scrivo a ogni... Continua

Splende il sole trallallà

L’Electric Light Orchestra, allora, quelli duri e puri la sfottevano. E in effetti era facile leggerla come una baracconata circense di pop e archi e sintetizzatori che solo un uso più spensierato del termine permetteva allora di catalogare come “rock”.... Continua

Steve chi?

Venerdì scorso la BBC ha trasmesso un documentario dedicato a Steve Winwood, leggendaria rockstar degli anni Settanta senza gli atteggiamenti da rockstar. Qualche giorno prima era uscito il cofanetto “Revolutions”, una raccolta di cose di Steve Winwood sia da solo... Continua

Happy Bettye

Quando Bettye Lavette ha svoltato aveva quasi sessant’anni: era il 2005, e dopo aver fatto dischi da quando era sedicenne, registrò “I’ve got my hell own to raise”, con la produzione di uno bravissimo – Joe Henry – e cantando... Continua

Conflitto di interessi

Paul McCartney è stato ricevuto tra mille onori alla Casa Bianca, e anche ai controlli di sicurezza è risultato essere effettivamente lui, malgrado tutti fossimo convinti che McCartney fosse morto da tempo.  Gli è stato consegnato il “Premio Gershwin” (Gershwin... Continua

Storia d’Italia in cinque lettere

Non che manchino agli storici e ai commentatori del tempo gli episodi efficaci per sintetizzare ed esemplificare cosa fu l’Italia all’inizio del Duemila. Ogni giorno ne capita una, e in più in questa èra tutto è registrato e archiviato. Non... Continua

Love stinks

Non molti di voi si ricorderanno di Peter Wolf. Ad appena due o tre dirà qualcosa un’informazione in più: era il frontman della J. Geils Band. Roba di anni Ottanta, e anni Ottanta americani. Quello stesso mondo che ci diede... Continua

Sogni impossibili

La canzone era di Jacques Brel, il più grande cantautore francofono di tutti i tempi. Belga, geniale, affascinante, Brel morì di cancro a 49 anni nel 1978. La canzone, quella canzone, si chiama “La Quête”, e Brel la cantava arrotando... Continua

Thru these walls

Io credo sia venuto il momento della riconciliazione e del superamento delle divisioni. Lasciarsi il passato alle spalle, quelle cose lì. E rivalutare la figura di Phil Collins nella sua giusta prospettiva storica. Alla fine, ammettiamo che fu Peter Gabriel... Continua

Il costume degli italiani

Riflessioni al bar con gli amici sui tormenti delle passate settimane senza talkshow politici. Riflessione numero uno: sono stati tutti una manica di cialtroni, dai radicali al CdA Rai. Riflessione numero due: ma Bruno Vespa non ha protestato proprio niente... Continua

Questione Spinoza

Alessandro Bonino e Stefano Andreoli sono due blogger di lungo corso e vasta popolarità online. Tra le cose che hanno fatto in questi anni, il loro maggior successo è il blog che si chiama Spinoza, diventato il più noto contenitore... Continua

In terza persona

C’è una vecchia canzone dei Waterboys, memorabile band inglese degli anni Ottanta, che si chiama “A man is in love” e racconta teneramente tutto il tempo di quest’uomo innamorato, e che si vede che è innamorato da un sacco di... Continua

Bill Callahan

Bill Callahan è un cantautore quarantenne originario del Maryland (ma da ragazzo ha vissuto per alcuni anni nello Yorkshire). Dopo un inizio di sperimentazioni disordinate e ruspanti ha fatto un po’ di dischi con voce cavernosa e arrangiamenti più ricchi... Continua

La rivincita

Eravamo giovani e un po’ fessi, come si è da giovani. E va bene. Ma con tutti gli sforzi che avete fatto e i sensi di colpa che ci avete fatto venire, non pensate davvero che abbiamo disconosciuto gli anni... Continua