Non sono elementi che hanno a che fare con approfondite valutazioni sul contesto mediorientale e le strategie geopolitiche contingenti a convincermi che il voto che ieri ha accolto la Palestina come stato osservatore all’ONU sia una buona cosa, per quanto... Continua
Articoli su: Israele
Crash
Repubblica.it ospita un blog di Piergiorgio Odifreddi; Odifreddi ieri ci ha scritto questa cosa: In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine Repubblica.it gli ha cancellato il post. Odifreddi ha chiuso il... Continua
Leggere i giornali a Gerusalemme
Nove anni fa, provavo da poco a fare il giornalista diciamo, andai a Gerusalemme mandato da Max, e scrissi questo. Mentre ero lì, naturalmente, me ne innamorai, e di tutte le storie che potevo raccogliere. Così, già che c’ero, scrissi... Continua
Amud Rishon
Eilat. È a Eilat che andranno almeno 50 mila israeliani se comincia l’attacco americano all’Iraq. Lo raccontava Karby legget sul Wall Street Journal di ieri. Già ai tempi della guerra del Golfo, ne arrivarono quasi altrettanti, attratti dall’unicità della città israeliana.... Continua
Verso il confine
Nel documento pubblicato l’altroieri in cui “diciassette intellettuali italiani e stranieri hanno lanciato un appello per la creazione di un confine chiaro tra israeliani e palestinesi”, il nodo compare quasi subito, dopo poche righe. “La mancanza di chiari confini tra... Continua
Equidistanza a buon mercato
Ho l’impressione che il confronto tra i “pacifisti a senso unico” a quali mediocri espressioni si deve ricorrere per star dietro al vocabolario dei titolisti e i loro critici, si incarti in un equivoco. A chiamarlo equivoco. Per difendersi dalle... Continua
Muneer, che la sera sta a casa
Muneer stasera sta a casa. Sta a casa quasi tutte le sere, a dir la verità. Non è che si esca molto, a Gerusalemme est. Qualche volta vengono i suoi amici da lui, qualche volta lui va da loro. Muneer... Continua
Tutti d’accordo: ritirarsi, e alla svelta
Strano a dirsi, sono d’accordo, Alex Fishman di Yediot Ahronot e Danny Rubinstein di Ha’aretz. Sia il maggior quotidiano del paese, che l’autorevole organo della sinistra liberale pensano che l’occupazione militare della Palestina di questi giorni non sia servita a... Continua
Un giorno di giornali in Israele
Quanto possiamo tirare la corda che ci lega agli americani?, si chiedono i giornali israeliani con minore o maggiore preoccupazione. “Vadano all’inferno!”, avrebbe addirittura detto Bush secondo Ma’ariv, il secondo quotidiano del paese, dopo che gli era stato riferito il... Continua
Un giorno come un altro a Gerusalemme
Al centro di Gerusalemme c’e’ un grande quadrato di mura spettacolari e ininterrotte, abitato separatamente da arabi, ebrei, cristiani e armeni. E’ la citta’ vecchia ed era piu’ calma, l’altra sera, soprattutto nel suo quarto arabo. Pochissima gente in giro... Continua