Donna

David Byrne – Grown Backwards

I critici si sono accaniti contro il tentativo di questo brav’uomo (uno scozzese di cinquantadue anni che si inventò i Talking Heads, per i bignamisti) di canticchiare un paio d’arie di Bizet e Verdi. Di quest’ultimo, si tratta di “un... Continua

Noi che abbiamo visto i Genesis

Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi che abbiamo visto i Genesis. Che abbiamo vissuto i Genesis. A quasi nessuno piacevano i Genesis. Il mondo si divide tra coloro che li hanno semplicemente ignorati... Continua

Suicide is painless

Ci sono quelle canzoni che vi pare che le amiate e le conosciate solo voi. Naturalmente è una fesseria. È che non siete stati attenti. Io vado matto – matto matto – per una canzone di cui a lungo ho... Continua

Keren Ann – Not going anywhere

La canzone omonima, dicevano quelli che facevano le hit-parade. O la-canzone-che-dà-il-titolo-al-disco. Parla di un semaforo, o di una ragazza. Dice che le cose passano, cambiano, succedono, vanno e vengono, “ma io non vado da nessuna parte”. Del semaforo si sa... Continua

Amy Winehouse – Frank

“Pumps”, per gli inglesi sono i decolleté, le scarpe. Delle cui versioni le inglesi spesso abusano, come si sa. “Fuck me pumps” si potrebbe tradurre come “scarpe da scopata”, con rispetto parlando, ed è un’espressione usata per indicare un abbigliamento... Continua

Il juke-box del Salvini

Il juke-box del Salvini

A Pisa c’è il bar Salvini. Lungo l’Arno. C’è sempre stato, da prima delle repubbliche marinare, credo. Io ci andavo da ragazzo, e al bar Salvini c’era il juke-box. Il juke-box del Salvini è stato sempre un’istituzione. Un po’ l’equivalente per... Continua

Howie Day – Stop all the world now

Se frugate bene nell’armadio, qualcosa potreste ancora trovare. Ma a scanso del ridicolo, meglio se andate in uno di quei negozi casual-giovanili (senza esagerare: non uno da skateboarders) e vi comprate un maglione colorato un po’ oversize, o dei calzoni... Continua

Ani DiFranco – Educated Guess

L’abbigliamento più consono all’ascolto di Ani DiFranco è un pigiama di flanella, preferibilmente a quadri, un po’ consumato. Anzi, per corrispondere più adeguatamente al suo stile indipendente fatto-in-casa-e-tutto-da-sola, meglio se vi siete cuciti un paio di toppe sul suddetto pigiama.... Continua

Gianna Nannini – Perle

Non c’è niente di più rassicurante di vestirsi bene senza motivo. Senza impegni. Senza appuntamenti. Senza serate. Senza dover fare bella figura. Bisogna mettersi le cuffie nelle orecchie, una bella giacca da aperitivo (non una robona da sera, uè), delle... Continua

A volte fai una cosa così stupida

La prima cosa che mi piace della canzone è il verso iniziale. Of all the stupid things I could have thought, this was the worst Che ho sempre trovato utilissimi i promemoria sulle proprie stupidaggini, soprattutto quelle fatte da giovani... Continua

Uhayò!

Uhayò!

Vi parrà strano, ma ora un raggio di sole si è fermato proprio sopra il mio biglietto scaduto. L’ho trovato, il biglietto, mettendo ordine in una scatola di vecchie carte, lettere, ricordi, sapete quelle cose che si conservano da ragazzi... Continua