
– Che hai? – Sono arrabbiato. – Perché? – Perché ho dovuto cancellare un tweet che avevo fatto. Avevo twittato una notizia che non era vera. – E come mai? – L’avevo letta in un tweet dell’Ansa. Solo che non... Continua
– Che hai? – Sono arrabbiato. – Perché? – Perché ho dovuto cancellare un tweet che avevo fatto. Avevo twittato una notizia che non era vera. – E come mai? – L’avevo letta in un tweet dell’Ansa. Solo che non... Continua
Se vi fermate a pensarci, è strana la vivacità – l’aggressività, spesso – con cui giudichiamo, protestiamo, pretendiamo, ci arrabbiamo, rispetto a come vengono fatti i giornali da chi li fa. Certo, spesso vengono fatti oggettivamente male, rispetto a quello... Continua
Il circolo vizioso di interessi comuni maldestri tra gli uffici stampa e le redazioni fu la prima occasione che mi incuriosì alle sciatterie dei giornali, quasi vent’anni fa. Con protagonisti a cui sono affezionato, come l’associazione Help Me, o gli... Continua
Ci sono stati un paio di errori di traduzione – tra i molti – particolarmente vistosi e ingannevoli, sulle maggiori testate giornalistiche italiane in questi giorni. È un vecchio problema di competenza sulle lingue, a cui si aggiungono il più... Continua
Ho provato a trovare una risposta al dubbio di Michele Serra, che nella sua rubrica di oggi si dice scettico sul funzionamento degli algoritmi, dal momento che sui siti che visita (immagino soprattutto quello del suo giornale) compaiono inserzioni pubblicitarie... Continua
Condivido una riflessione un po’ lunga sulle scelte che si possono prendere se ti occupi di informare sulle cose e spiegarle, durante quest’anno complicato. Durante quest’anno complicato ci si è accorti di più dell’esistenza di una zona grigia, incerta e... Continua
È una delle vecchie barzellette più versatili e definitive su ogni cosa che riguardi il rapporto tra realtà e comunicazione. La reincollo sul rapporto tra scelte del governo e titoli dei giornali in queste settimane. Le corrispondenze sono intercambiabili. Al... Continua
Una questione mai risolta nelle velleità di accuratezza e qualità del Post si può riassumere così: cosa fare quando una notizia di cui abbiamo scelto di non occuparci perché non la riteniamo una notizia (gli esempi sono quotidiani: di irrilevanza,... Continua
Che i due maggiori quotidiani nazionali oggi abbiano ciascuno una diversa notizia principale sui progetti di limitazioni contro il contagio e nessuno dei due abbia quella dell’altro, la dice lunga sulla confusione informativa generale e sulla corsa alle ipotesi e... Continua
I commenti agli annunci di Giuseppe Conte di ieri sera sono stati assai unanimi: l’impressione di quasi tutti è che le nuove limitazioni introdotte siano piuttosto insignificanti, e che Conte non abbia avuto il coraggio di commisurarle ai rischi realistici... Continua
Una piccola cosa per nostalgia di Notizie che non lo erano, e perché nessuno pensi che le cose stiano migliorando sul piano della cautela e verifica sui fatti. Sabato tantissimi giornali e siti di news hanno titolato su “33 suore... Continua
Poi una volta parliamo del tratto comune di ignoranza che unisce governanti populisti di mezzo mondo e del suo manifestarsi in particolare sulla conoscenza geografica. Ora lo citiamo solo perché è un buon esempio per mostrare concretamente le conseguenze dei... Continua
Come notano in diversi, la discussione se Facebook e Twitter e Google debbano essere considerati o no “editori” non ha senso, da un pezzo. La tentazione delle nostre teste di convertire ciò che è nuovo a modelli conosciuti è normale... Continua
Dopo un mese e mezzo, malgrado l’impegno, noi umani siamo ancora in terribile difficoltà con questa cosa qui, rispetto a quanto sta succedendo e alla scienza. È una post verità di fatto, oppure una pre verità, se volete: ovvero una... Continua
Un post che avevo scritto qualche anno fa si chiamava Paura e zizzania e spiegava come quelle due parole definissero due dei maggiori fattori di scelte editoriali dei quotidiani e dei siti di news italiani. Sia per quello che riguarda... Continua
Stiamo vivendo giorno per giorno. Non solo sulla piccola scala delle nostre vite domestiche e dei nostri pensieri individuali, scala in cui non facciamo nessun programma, e aspettiamo: ma l’impressione è che stiamo vivendo giorno per giorno anche la dimensione... Continua
Metto insieme in un post alcuni pensieri sulle cose che stanno succedendo: non fate caso al disordine, come si dice accogliendo ospiti in momenti confusi. Il fatto è che siamo ancora in una fase in cui – a quanto se... Continua
Nel weekend ho ritrovato questo libro, e ho realizzato che allora, nel 1988, fu la prima diffusa occasione di venire a sapere che alcune delle cose che registravamo come vere solo perché venivano raccontate da qualcuno non erano vere. L’espressione... Continua
Sul Corriere di oggi c’è un’intervista di Aldo Cazzullo ad Adele Grisendi, vedova di Giampaolo Pansa: è bella, per alcune cose personali raccontate e per come sono raccontate (non lo dico con condiscendenza, che in queste occasioni si manifesta spesso... Continua
La replica di un antico dibattito, su Twitter (l’occasione insignificante è stata questa storia), mi tenta di mettere ordine sull’antico dibattito stesso: quello delle presunte maggiori responsabilità nella diffusione di informazioni e notizie da parte di chi sia professionalmente un... Continua