
Da un paio d’anni si scrive molto in giro della tendenza recente dei grandi brand di moda a produrre e vendere cose “brutte” (scarpe su tutto), dove per brutte si intendono cose che attingono alla cultura e alle abitudini di... Continua
Da un paio d’anni si scrive molto in giro della tendenza recente dei grandi brand di moda a produrre e vendere cose “brutte” (scarpe su tutto), dove per brutte si intendono cose che attingono alla cultura e alle abitudini di... Continua
“Vi prego scusatemi” questa piccola segnalazione: è un disco a cui sono affezionato, uscito vent’anni fa oggi, nel 1998, ma diventato il primo gran bel disco del millennio perché ci mettemmo un po’ ad accorgercene, nel 2000, e un anno... Continua
Scriverò questa cosa che ha una quota di mancanza di umiltà, ne sono consapevole e un po’ imbarazzato, e infatti la penso e ci giro intorno spesso: ma ci tengo, confesso, quindi alla fine la metto lì sbrigativamente in un... Continua
Non si sa da dove cominciare (e non è un modo di dire) a elencare le cose sbagliate (ed è un eufemismo) nella rubrica di stamattina di Massimo Gramellini sul Corriere della Sera. Ci rinuncio per imbarazzo a dire l’ovvio.... Continua
Mi permetto di rispiegare una cosa ai molti bellicosi critici dei “giornalisti” (che furono a loro tempo bellicosi critici dei “politici”) che li accusano di servitù e obbedienza a presunti poteri, a politici o partiti; e mi permetto di spiegarla... Continua
La premessa autobiografica è questa. Ero alle medie quando a casa di un mio amico che la sapeva più lunga di tutti arrivò la consolle di Pong, e ci passammo pomeriggi, incantati. Uscendo dal liceo all’una invece mi fermavo in un... Continua
Sulla prescrizione il ministro Bonafede sta facendo giochini demagogici su cui si perde lui stesso. Da una parte continua a ripetere ovunque il caso della strage di Viareggio trasformando una tragedia vera in una sua personale strumentalizzazione, approfittando che i... Continua
C’è una storia che può essere utile a fare delle riflessioni sul groviglio di casini che generano insieme la presunzione di conoscere le cose meglio di chi le studia o deve gestirle, l’informazione allarmistica e superficiale, la cultura dell’indignazione. È... Continua
Incollo un breve capitolo dal libro Notizie che non lo erano, che riguarda Pescara e mi è tornato in mente oggi leggendo altre cose. L’Isis a Pescara «Violenze in Comune, aggredito anche Di Iacovo. L’assessore all’istruzione minacciato da un cittadino... Continua
Dalla bella lettera pubblicata oggi nella sua rubrica su Repubblica da Concita De Gregorio. “Via dei Lucani è solo una strada, decentrata, delle decine che a San Lorenzo si incrociano e si popolano di gente che si riconosce e si... Continua
Sono passati otto mesi dalle elezioni. Le elezioni del crollo del Pd, della sua sconfitta indiscutibile, della necessità di ripensare, ricostruire, reinventare, proporre. Sono passati otto mesi e non è stato ripensato, ricostruito, reinventato, proposto niente. Lo dico con rispetto... Continua
Ci sono due cose molto lontane tra loro, sui giornali stamattina. Però c’entrano, in un modo importante. Stamattina su Repubblica c’è una lettera del comandante generale dei carabinieri sulle indagini per la morte di Stefano Cucchi. A un certo punto... Continua
In mezzo alle tante cose sventate dette e sostenute intorno alla morte di Stefano Cucchi e alle indagini sulle circostanze di quella morte, ce n’è una su cui vale la pena dire due cose, perché ricorre in occasioni diverse ed... Continua
L’estate passata sono stato in vacanza con mia figlia in alcune città americane: la mattina uscivamo per andare a fare colazione e ci sfilavano intorno esitanti e divertiti diversi cittadini locali sui monopattini elettrici. Era successo, ci hanno spiegato, che... Continua
Lasciatemi riassumere bene: una delle cose di cui non teniamo abbastanza conto è che il Game è un habitat molto difficile, che offre intensità in cambio di sicurezza, genera diseguaglianze e non è adatto a un sacco di gente, che... Continua
In appendice a un passaggio del post di ieri (“credo che le bullaggini di Di Maio per i giornali siano solo benvenuta pubblicità e alibi al vittimismo autopromozionale”), cito la divertente versione che ne dà oggi Michele Serra, sollevando tutti... Continua
Ci sono alcune cose che mi mettono a disagio, dell’animata discussione dei giorni scorsi sulle sprezzanti frasi di Luigi Di Maio – e spesso di molti altri politici – nei confronti dei giornali. Per coincidenza, avevo appena scritto quella cosa... Continua
Due settimane fa durante un’intervista in pubblico Enrico Mentana ha detto tra le altre questa cosa. Io non credo assolutamente che, né di dritto né di rovescio, ci sia un problema di libertà di informazione in Italia Nel contesto del... Continua
Caro Massimo Gramellini, l’impressione a proposito della frase di Rocco Casalino che suggerisci nella tua rubrica di oggi è sensata, e l’abbiamo commentata in quel senso anche al Post, ieri, segnalando nella newsletter che divideva tra “indignati e solidali”. Tu... Continua
Sollecitato dalle comunicazioni sui social network della Presidenza del Consiglio, ho guardato la diretta del “punto stampa” del Presidente Conte da New York, a margine della riunione dell’ONU. Non avevo mai sentito dire “punto stampa” ma in sostanza era una... Continua