Cartastampata

All over you

Una rockband che dedicò il suo primo disco all’opera di Krishnamurti, pensatore e filosofo indiano di grande spessore (al cui pensiero è riferita anche una bellissima canzone di Van Morrison). Si chiamarono “Live”, venivano dalla Pennsylvania e facevano un rock... Continua

Sorprese

Il 28 aprile si apre a New Orleans il tradizionale festival musicale della città, il primo dopo Katrina. Il calendario è impressionante: in sei giorni Herbie Hancock, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Etta James, Paul Simon, Fats Domino, Elvis Costello, Ani... Continua

Sposerò l’autista di Simon LeBon

Si parla qui di “The Chauffeur”. Sì, i più accorti di voi avranno capito: il revisionismo storico che spesso anima questa rubrica oggi si occupa dei Duran Duran, band rovinata dalle toilette dei suoi elementi e dal precipitoso successo mondiale.... Continua

While my guitar gently sleeps

Elvis Costello ne combina parecchie. Mentre si annuncia per maggio una sua opera dedicata al sound di New Orleans in collaborazione con Allen Toussaint, esce – per la Deutsche Grammophon, etichetta-mito di musica classica che lui ha piegato ai suoi... Continua

Imperituri

Gli Steely Dan sono un caso unico nella storia del rock. Nessuno gli assomigliava prima e nessuno gli assomigliò dopo. Sempre lodati dalla critica e dai fans, costruirono un successo particolare che alla pulizia e freddezza della musica associava una... Continua

Katrina and the waves

New Orleans sta tra il Mississippi a sud e il lago Pontchartrain a nord. La città è nata a ridosso di un’ansa del fiume e poi si è estesa lungo il suo corso, e anord, verso il lago. Dall’altra parte... Continua

What do you do when you get lonely

Si è appena aperta a San Francisco una mostra fotografica di Patti Boyd. Ci sono molte foto di George Harrison, e molte di Eric Clapton. A quei tempi la band di Clapton si chiamava Derek and the Dominos: si erano... Continua

E Cramer contro Cramer

Quelli che dicono di non amare la televisione “urlata” non hanno mai visto Jim Cramer, uno che ha avuto un’idea geniale di format televisivo: se stesso. Certo, lo so cosa si dice, che i format di successo funzionano indipendentemente dal... Continua

New Orleans a gennaio

163 parole. Su 6300. Le hanno contate. Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione il Presidente Bush ha dedicato al post Katrina e a New Orleans un quarantesimo del testo totale del testo. Le hanno contate e si sono un po’ seccati,... Continua

Adulti

Hall and Oates, quanti ricordi. Daryl Hall e John Oates. Diversi come Altai e Johnson: uno alto, biondastro, con l’aria da cowboy, l’altro nanerottolo nero coi baffoni, che pareva di Marsala. Invece erano di Philadelphia (“Io sono di Philadelphia…”). Li... Continua

You say Turin, I say Torino

Arrivano quste benedette olimpiadi invernali e qui da noi ci si preoccupa che non siano un fiasco, che Rocca faccia cose esaltanti, e che i pattinatori artistici non siano vestiti troppo male. In America, invece, si preoccupano che il loro... Continua

Il signor Bonaventura

“Ho un’idea per far soldi con internet”. Da cinque anni, non c’è frase peggiore da dire a un incontro di investitori, a una riunione di professionisti delle tecnologie moderne, a un aperitivo con gli amici al bar. Nel migliore dei... Continua

Il problema con i dividì

Il dvd. L’oggetto dvd. Parliamone. Come bisogna trattarlo? Di sicuro si tratta di un ingombro ulteriore nelle nostre case già piene di oggetti. La superflua dimensione del contenitore non aiuta. A meno che non lo vediamo per quello che è,... Continua

Ebony and ivory

Il mondo si divide in due, come si dice. In questo caso, quelli della chitarra e quelli del pianoforte. Quelli della chitarra hanno Bob Dylan, John Lennon ed Eric Clapton, e quelli del pianoforte Elton John, Randy Newman e Joe... Continua

Generazioni

La lunghezza e la varietà della carriera di Adriano Celentano sono tali che uno ci può trovare tutta la sua vita, quella dei suoi genitori, e forse anche quella dei suoi figli, avendo pazienza. Quando ho visto “Asso” al cinema... Continua

Le cose cambiano

Si stava meglio quando si stava peggio? Era meglio la prima repubblica della seconda? I vecchi politici erano migliori di questi? Cerco di venire a capo di questi comuni rovelli dell’italiano contemporaneo e ripenso al 1982, ai primi di settembre... Continua

Tormentoni estivi

Estate su un’isola. Festa di compleanno dai vicini che mi invitano perché non mi lamenti del frastuono. Dispendio di attrazioni culinarie e musicali. Suonano bravissimi musicisti, segue karaoke d’alto bordo nel quale stimati professionisti si esibiscono in inattese notevoli doti... Continua

L’uomo nuovo, a ferragosto

Sono le dieci di mattina del giorno dopo ferragosto e ho appuntamento con Ivan Scalfarotto – che domani compie quarant’anni – in un bar della campagna toscana che si chiama La Speranza. E l’articolo è già bell’è fatto. Scalfarotto ha... Continua