Senza sottovalutare nessun rischio, mi fa impressione il livello di confusione che c’è in giro tra il timore delle conseguenze potenziali, future e sconosciute del coronavirus, e quello delle conseguenze reali, presenti e conosciute. La confusione è generata da tre... Continua
Il boxino morboso del Post
Appassionati di anniversari d’altri, non facciamo mai caso ai nostri. Ho notato ora che tre settimane fa hanno compiuto quattro anni i Flashes, la sezione del Post che sembra accessoria ma che è un pilastro della varietà della nostra offerta... Continua
Possiamo immaginare
La storia del vigile che si è ucciso a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, è triste comunque: capire se lo abbia fatto in relazione alle conseguenze del suo essere stato aggredito online per un parcheggio disdicevole o no, non... Continua
Prima delle fake news
Nel weekend ho ritrovato questo libro, e ho realizzato che allora, nel 1988, fu la prima diffusa occasione di venire a sapere che alcune delle cose che registravamo come vere solo perché venivano raccontate da qualcuno non erano vere. L’espressione... Continua
Le parole per dirlo
Ieri il ministro Speranza ha riferito in parlamento sul coronavirus. Non ci sono ragioni di dubitare che il ministero stia coordinando al meglio il lavoro sanitario necessario in questo contesto. Ma considerato quanto sia rilevante l’informazione efficace e corretta associata... Continua
Lo scampato pericolo
L’ultima volta che mi incapricciai a ricordare questa lettura reale delle cose lo feci dentro un lungo pezzo di presunta analisi, per le elezioni amministrative di quattro anni fa. Oggi, comprendendo la noia di tutti, sposto l’analisi in fondo e... Continua
Protocolli delle voci del Pilastro
La vignetta di Makkox sul Foglio oggi dice una cosa più concreta di pagine e pagine e dichiarazioni benintenzionate ma sterili e quasi routinarie sul non abbassare la guardia, sui demoni che tornano, sull’unicità dell’Olocausto, eccetera. Le cose sono più... Continua
Una nota di colore
Sul Corriere di oggi c’è un’intervista di Aldo Cazzullo ad Adele Grisendi, vedova di Giampaolo Pansa: è bella, per alcune cose personali raccontate e per come sono raccontate (non lo dico con condiscendenza, che in queste occasioni si manifesta spesso... Continua
Su una cosa, sempre uguali
Ogni volta che il PD è al governo – oggi con Zingaretti o quattro anni fa con Renzi, e prima ancora – e quindi azionista e capo dell’azienda di servizio pubblico, può scegliere se essere coerente con un’idea di servizio... Continua
Come and rock me, Amadeus
Vediamo se le confuse “polemiche” su Amadeus e Sanremo riescono a dirci qualcosa di meno volatile, routinario e fuorviante di quello che sta circolando (siamo già alla terza “polemica” successiva, nel frattempo). L’esercizio di maggiore comprensione delle cose, per capirne... Continua
Come mai Avvenire “va bene”
Tutte le volte che – sia nei resoconti sul sito che nelle discussioni pubbliche sull’informazione – il Post mostra i numeri sulla diffusione dei quotidiani in Italia, dopo l’iniziale impressione incredula rispetto alla successione dei tracolli percentuali, l’attenzione di molti... Continua
Già vecchio
Sabato il segretario del PD Zingaretti ha deciso di avviare un presunto progetto di ricostruzione del PD comunicandolo a un grande quotidiano. Ne sono seguiti interventi un po’ di tutti, a loro volta ripresi dai quotidiani, sul progetto in sé,... Continua
Il vincolo di mandato
I molti critici delle mediocrità e inadeguatezze politiche e umane degli eletti nel M5S non hanno mai pensato che le responsabilità dei loro fallimenti stessero tutte sulle esili spalle dei suddetti eletti: a mettere nelle loro mani poteri che nel... Continua
Ognuno nel suo piccolo
La replica di un antico dibattito, su Twitter (l’occasione insignificante è stata questa storia), mi tenta di mettere ordine sull’antico dibattito stesso: quello delle presunte maggiori responsabilità nella diffusione di informazioni e notizie da parte di chi sia professionalmente un... Continua
Perché se ne parla tanto
Il grande investimento di racconto, analisi, polemiche, pareri, accuse, sociologie, che i media nazionali stanno facendo sull’incidente stradale di corso Francia a Roma ha generato addirittura un controdibattito con una sua più moderata intensità dedicato a “perché si sta parlando... Continua
Sul lavoro dei giornalisti
In questo apparentemente sterile passare dei giorni a scorarsi del peggioramento del dibattito pubblico e delle reazioni prevalenti alle cose che succedono, studio con curiosità i sentimenti delle persone che per lavoro fanno i giornalisti: per capire, nella parte di... Continua
È ancora bello avere un blog, nel 2020
Mentre studiavamo le liste di fine anno e gli articoli più letti del 2019 sul Post sono finito sui numeri delle pagine viste di questo blog vicino ai vent’anni: e sono bei numeri, e sono grato a tutti quelli che... Continua
“Condor, lo conosci?”
C’è un altro decennale, tra la universale fine del decennio e il prossimo decimo compleanno del Post, su cui spendo qualche parola, approfittando che è la mattina di Natale e sarete probabilmente indaffarati coi cappelletti o con la pista delle... Continua
Il problema con i soldi pubblici ai giornali
Se ci dividiamo tra tifosi e nemici del Foglio per proprio gusto, io mi dichiaro tifoso e “ce ne fossero” senza un attimo di esitazione: perché non solo è il primo giornale con cui ho collaborato con continuità, dove ho... Continua
Titoli drogati
Il modo pessimo con cui alcuni quotidiani stanno trattando la triste storia delle due ragazze investite e uccise a Roma rivela tra le altre cose una malattia tipica delle discussioni italiane e dell’informazione: la sostituzione dei fatti e della loro... Continua