Vanity Fair

Le cose, cambiano

Nel 1963 Sam Cooke scrisse “A change is gonna come”: aveva voglia di fare qualcosa al passo con l’impegno, i tempi, e le loro rivendicazioni civili e politiche. Qualcosa per i diritti dei neri. Quelli che gli stavano vicino gli... Continua

I casini di Starbucks

È molto semplice: se vuoi associare la tua immagine a quella delle generazioni dei venti-quarantenni colti, impegnati, moderni, metropolitani, non puoi vendere fucili da caccia, o motori diesel. Piuttosto biciclette col gps, gastronomia bio, computer ecocompatibili, libri online, barche a... Continua

November rain

La conclusione della saga di “Chinese Democracy”, il disco dei Guns n’Roses che uscirà il 23 novembre – come ha raccontato Vanity Fair la settimana scorsa – ha già una prima vittima: ovvero un primo vincitore. Con un’inedita trovata pubblicitaria,... Continua

Maccartneysmo

Avete presenti quelle etichette che si attaccano sui cd – equivalenti delle fascette sui libri – che segnalano cosa c’è dentro di particolarmente attraente? Le mettono perché l’artista non ha voluto rovinare la copertina, ma loro pensano che con quella... Continua

Ti ho già vista prima

Chissà se l’arrivo del signore e della signora Beckham in città restituiranno a Milano quell’eccitazione frivola che la travolse negli anni Ottanta, quando tutte le popstar giravano intorno alle passerelle e agli stilisti, e i Pet Shop Boys dedicarono una... Continua

Televista

La televisione ha perso. Ma non per colpa sua. Malgrado internet abbia rovesciato il tavolo cambiando completamente modi e usi legati alla comunicazione, la televisione continuerebbe ad avere punti di vantaggio ancora difficilmente eguagliabili. Raggiunge pubblici più numerosi, ha qualità... Continua

Un funghetto trallallà

L’eroe della storia è un prode combattente intenzionato a liberare la sua principessa prigioniera del castello. Ma le sue fatiche si moltiplicano, e ogni castello espugnato non è mai quello giusto. Man mano che avanza, però, la tensione si intensifica,... Continua

Previously

Dopo quattro puntate andate in onda negli Stati Uniti, la nuova serie televisiva Fringe si è fatta notare per una notevole e inedita trovata. La serie è stata lanciata con grande impiego di mezzi come la nuova creazione di J.J.... Continua

Pezzetti

Sul popolare giornale online che si chiama Slate è uscito un articolo che rifletteva sulla crescente diffusione di trailer cinematografici dai contenuti per adulti, e sulla loro efficacia. Di recente, pare, i censori americani hanno allargato le maglie: e consentono... Continua

More cowbell!

Quelli di voi che si siano comprati ‘sto benedetto iPhone e si divertano a scoprire le centinaia di piccole applicazioni accessorie, avranno notato la quantità di programmi dedicati ai “cowbells”: ovvero ai campanacci da mucca. La prima volta pensate sia... Continua

Into the groove

Non so a voi, ma a me la regressione adolescenziale musicale di solito viene all’inizio dell’estate. Ascolto playlist anni Ottanta o pezzi house, oppure mi attacco a Radio DeeJay, dove hanno ormai l’età mia ma la regressione è permanente. Apro... Continua

Moving heaven and earth

Toglietemi pure lo spettacoloso Bolt sui cento e sui duecento, e toglietemi la prossima Isola dei famosi con un cast raccapricciante (e quindi perfetto). La verità è che niente mi ha più tenuto incollato al televisore in questi mesi di... Continua

Union Station

Union Station

Ok, la maggior parte di voi indovinerà già tra poche righe l’arrivo della figura idiota, ma lasciatemela raccontare lo stesso fino in fondo, che me la merito. Si parla di grande cinema, mica caramelle. Sono a New York per qualche... Continua

Tijuana bibles

Esiste la grande tradizione dei fumetti, ed esiste la grande tradizione dei fumetti erotici (e anche porno: o vogliamo ancora discutere della differenza tra erotismo e pornografia?). Molti disegnatori hanno poi visto che la seconda paga assai più della prima... Continua

Solo me ne vo

Tutti quelli che discutono sulla Rai, sul suo “nuovo assetto”, sulle sue magagne, sui suoi fallimenti, sui suoi miracolosi successi, sulle ingerenze della politica, dovrebbero fare un giro in Corso Sempione, d’agosto. Intendo la sede Rai di Milano, in Corso... Continua

I am what I play

Osservatorio sui gusti estivi e su quelli eterni. Ho fatto il deejay a una festa frequentata da ballerini piuttosto eterogenei. Il vero pezzo riempipista della serata, che ha tirato dentro assieme esigenti amanti della buona musica e vittime della programmazione... Continua

The unforgettable 1987

Dov’eravate il 4 luglio 1987? Io, per quel che può contare, ho ricostruito che forse ero in Calabria al mare con una ragazza, e piuttosto indietro con gli esami di Architettura. Ma parliamo di tempi anteGoogle, quando le nostre vite... Continua

L’estate sta finendo

Diario di suoni estivi, mentre si aspetta che esca il disco nuovo di Randy Newman. I palinsesti radiofonici delle vacanze – con l’eccezione di Scatole cinesi e Trame, su RadioDue – sono piuttosto raccapriccianti. Per fortuna Linus e Nicola Savino... Continua

Si trasforma in un razzo missile

Carlo Freccero ha presentato un colto e attento piano di sviluppo della nuova rete digitale Rai, convenzionalmente battezzata RaiQuattro. Ci sono dentro molte idee e le tracce dei ragionamenti e delle conclusioni che Freccero ha messo insieme da quando si... Continua