Per una serie di casi fortunati – passando dalla sua canzone “Screams in the ears” – mi sono imbattuto in un cantautore inglese degli anni Settanta che colpevolmente ignoravo. Dopo averne sentiti due dischi ininterrottamente negli ultimi quattro giorni, la... Continua
Musica
And spring became the summer…
Questo scrissi in Playlist di “Sweet Caroline”, di Neil Diamond: “Una delle canzoni più cantate negli stadi americani, altro che “po-po-pò poppo-pò-po”. In particolare, è un’istituzione per i Boston Red Sox di baseball: viene sempre cantata da tutti tra l’ottavo... Continua
Come la polvere (ancora sui Genesis)
Immaginate un’Italia con il Partito Comunista. E con la Democrazia Cristiana. Epoche lontane, lontanissime. Un quarto di secolo fa. Quell’anno, il 1982, i due maggiori partiti politici italiani, organizzano i due rispettivi eventi pubblici praticamente negli stessi giorni e a... Continua
It’s one o’clock, and time for lunch
I Genesis attaccano con il nuovo tour la settimana prossima, da Helsinki. I Genesis in formazione tipica, quella più longeva: le tre simpatiche vecchie zie, insomma (più le due zie accessorie, Daryl Stuermer e Chester Thompson). Ray Wilson, infilato in... Continua
Altrove
È uscito “Going to a town”, il primo singolo dal nuovo disco di Rufus Wainwright. Lui è un cantautore americano di gran culto e biografia tormentata, figlio di cotanto padre Loudon, e orgoglioso gay con traumi di droga e violenze... Continua
Io canto
Le canzoni che celebrano la bellezza del cantare, del canticchiare, hanno una lunga storia, da “Singin’ in the rain” in poi. Tra le ultime, ce n’era una dei Travis che diceva pressappoco che se uno è innamorato deve sciogliersi e... Continua
All over you
Una rockband che dedicò il suo primo disco all’opera di Krishnamurti, pensatore e filosofo indiano di grande spessore (al cui pensiero è riferita anche una bellissima canzone di Van Morrison). Si chiamarono “Live”, venivano dalla Pennsylvania e facevano un rock... Continua
Sorprese
Il 28 aprile si apre a New Orleans il tradizionale festival musicale della città, il primo dopo Katrina. Il calendario è impressionante: in sei giorni Herbie Hancock, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Etta James, Paul Simon, Fats Domino, Elvis Costello, Ani... Continua
While my guitar gently sleeps
Elvis Costello ne combina parecchie. Mentre si annuncia per maggio una sua opera dedicata al sound di New Orleans in collaborazione con Allen Toussaint, esce – per la Deutsche Grammophon, etichetta-mito di musica classica che lui ha piegato ai suoi... Continua
Imperituri
Gli Steely Dan sono un caso unico nella storia del rock. Nessuno gli assomigliava prima e nessuno gli assomigliò dopo. Sempre lodati dalla critica e dai fans, costruirono un successo particolare che alla pulizia e freddezza della musica associava una... Continua
Sky high
Ieri notte ho fatto tardi, perché non riuscivo a staccare gli occhi dalla telepromozione di una serie di cd di canzoni degli anni Settanta. È che gli anni Settanta degli americani non sono esattamente come i nostri: noi nelle compilation... Continua
Ragtime
Va a ruba un’incisione magna di Jelly Roll Morton (e sapete perché si chiamava così?) Economist Continua
Adulti
Hall and Oates, quanti ricordi. Daryl Hall e John Oates. Diversi come Altai e Johnson: uno alto, biondastro, con l’aria da cowboy, l’altro nanerottolo nero coi baffoni, che pareva di Marsala. Invece erano di Philadelphia (“Io sono di Philadelphia…”). Li... Continua
Nothing takes the past away (like the future)
Adesso che il disco ha sfondato e questa rubrica non rischia di metterne a repentaglio il successo di vendite, si può dire che il singolo di Madonna “Hung up” celebrato come un suo ennesimo colpo di genio (Madonna è quella... Continua
Maraia, buccuccu Maraia…
Fenomenologia di Mariah Carey Libération Continua
Le cose cambiano
Si stava meglio quando si stava peggio? Era meglio la prima repubblica della seconda? I vecchi politici erano migliori di questi? Cerco di venire a capo di questi comuni rovelli dell’italiano contemporaneo e ripenso al 1982, ai primi di settembre... Continua
Tormentoni estivi
Estate su un’isola. Festa di compleanno dai vicini che mi invitano perché non mi lamenti del frastuono. Dispendio di attrazioni culinarie e musicali. Suonano bravissimi musicisti, segue karaoke d’alto bordo nel quale stimati professionisti si esibiscono in inattese notevoli doti... Continua
On a morning from a Bogart movie
Qui si ricorda il pomello dell’input del registratore. Quello per regolare il volume di entrata nelle cassette. Quello che ora non c’è più, perché non ci sono più le cassette e adesso i volumi degli mp3 fanno a botte l’uno... Continua
Piovono lacrime
È un vecchio dubbio che ogni tanto tiro fuori per condividerlo con qualcuno. Di solito quel qualcuno mi ascolta pazientemente, mi guarda come se fossi scemo, e cerca di cambiare discorso. Mi sento come Linus quando parla a Sally del... Continua
Il cognato di Madonna
In giro non lo si sa molto, ma uno dei cinque migliori musicisti contemporanei si chiama Joe Henry, ed è americano. Cantautore versatile, partito dal country-rock e approdato a dischi quasi jazz, cognato di Madonna per cui ha scritto una... Continua