È caduto un aereo. Su un’isola tropicale. I sopravvissuti sono qualche decina. Comiciano ad arrangiarsi alla Robinson Crusoe e intanto vediamo dei flashback dedicati a ciascuno di loro e alla sua storia fino a oggi. Nascono leadership, relazioni e tensioni.... Continua
Vanity Fair
In & Out
Due anni fa chiesi a mia moglie di accompagnarmi al concerto dei Pet Shop Boys nel parco di una villa milanese. All’ultimo momento mi disse che non si sentiva tanto bene: “vai tu”. Io valutai che lei sarebbe probabilmente sopravvissuta... Continua
Leggero
Erlend Øye è un norvegese di 33 anni di cui pochi ricordano il nome, forse anche per un’inconscia rimozione legata a come diavolo si pronunci il suo cognome. Ma il duo di cui faceva parte – i Kings of Convenience... Continua
Woz che balla
Alcuni dei reality e dei talent-show più popolari hanno nel tempo guadagnato culto anche presso elitarie cricche di snob a cui pareva oltremodo snob e spiritoso mostrarsi appassionate di simili bassezze. Successe molto col primo Grande Fratello, ultimamente funziona con... Continua
With or without you
Vi ricordate della formidabile trovata pubblicitaria di mettere insieme due della macchine da soldi, culto e comunicazione di maggior successo del mondo, quasi un lustro fa? Gli U2 lanciavano il loro nuovo disco, e lo fecero assieme a Steve Jobs... Continua
Quelli che l’ha detto il telegiornale, oh yeah
C’è un effetto “darwiniano” nel travaso sempre più cospicuo di utenti dell’informazione dalla tv al web. Più i siti e i servizi di news online attraggono lettori che si abituano alla velocità degli aggiornamenti e alla varietà delle fonti, più... Continua
Belongs to lovers
Il mio momento “Almoust famous” l’ho avuto trent’anni fa. Come il ragazzino nel film che scopre il rock grazie al lascito di vinili della sorella, avevo appena superato la fase Beatles delle medie (successiva alla fase cantautori, che a sua... Continua
Famiglia, tipo
La mia famiglia ha curiosità televisive piuttosto distinte. La bambina gira tra i programmi oltre il seicento, dove ci sono i cartoni, con una predilezione per Tom e Jerry e Winnie the Pooh. Spesso si lascia convincere da suo fratello... Continua
Salvate il soldato Sposini
Dice Selvaggia Lucarelli – su ItaliaOggi – che Lamberto Sposini dovrebbe trovare un equilibrio tra la bassezza degli argomenti che frequenta alla “Vita in diretta” e le memorie del suo notevole curriculum giornalistico. E che l’espressione schifata con cui conduce... Continua
Roma e Milano
La contesa televisiva del lunedì sera tra X Factor e il Grande Fratello ha un facile vincitore morale. Il Grande Fratello ha rimosso ogni velleità sociologica delle prime stagioni, concentrandosi sullo zoologico. Potrebbe dirsi che mostra ciò che non si... Continua
Il balletto di bronzo
La cosa più respingente del nuovo programma di Piero Chiambretti è andata in onda subito. Sono bastati pochi secondi. Il programma si è aperto con un balletto. Un balletto. Nel 2009. I balletti nei programmi televisivi erano per me un... Continua
Discoring
La prevalenza della parte circense su quella musicale, e il basso livello qualitativo di quest’ultima non hanno mai reso interessante agli appassionati di musica quel programma che si chiamava “Sarabanda”. L’idea di partenza del gioco era quella di indovinare le... Continua
Eravamo già fessi da prima di internet
In principio fu il lancio del nano. Non ho mai capito quale fosse esattamente la storia di questo diciamo sport: i servizi televisivi che lo raccontavano dicevano fosse nato in Australia. Si scatenò un dibattito sulla sua disumanità: c’era chi... Continua
Il segno di Zoro
Poco più di un anno fa, a settembre, Diego Bianchi mise online sul suo blog il video che gli cambiò la vita. Si chiamava “Tolleranza Zoro, Prima puntata”. Zoro è il suo pseudonimo online, con il quale aveva già guadagnato... Continua
Bruciare la vecchia
Scrissi qui qualche anno fa del mio desiderio di uno strumento che mi permettesse di guardare la televisione sul computer, piuttosto che internet sul televisore. La ragione è che ormai stiamo davanti al computer la maggior parte del nostro tempo,... Continua
“Che simpatici!”
Non riuscivo a spiegare bene cosa trovassi insopportabilmente falso e sbagliato nelle celebrazioni della vittoria di Luxuria all’Isola dei Famosi, fino a che non c’è stato il caso Brokeback Mountain. Non parlo della tesi per cui la vittoria di Luxuria... Continua
Quattro dischi per natale (per Vanity Fair)
Il primo disco di Rachael Yamagata uscì quattro anni fa. Mi fa sentire vecchio, ma ne scrissi per questa rubrica: “È una cantante dell’Asse – avi giapponesi, madre italo-tedesca – ma ha vissuto tra New York e Chicago”. Quel suo... Continua
Maschera, toccano…
Le anteprime per la stampa dei nuovi film sono sempre più faticose. Finora bastava arrivare all’ultimo momento e andare via sui titoli di coda, per sfuggire al circo di commenti e considerazioni alate dei giornalisti cinematografici: quasi tutti fedeli al... Continua
Stordiscimi
“Comfortably numb” è una delle canzoni a cui si restò più affezionati quando i Pink Floyd misero insieme quel disco sensazionale che fu “The Wall”. Se l’era portata Dave Gilmour da un suo precedente progetto solista. Nella tensione dell’opera, spartita... Continua
Di quelli che puoi comperare
In un mese è stato visto 25mila volte, il video di Emilio Fede su Venezia la notte. È diventato un “tormentone del web”, ma era andato in onda durante un programma sconosciuto ai più, una specie di Lucignolo ancora più... Continua