L’attenzione e la curiosità nei confronti dei cosiddetti “esperti di geopolitica”, delle loro spiegazioni e considerazioni, delle pubblicazioni vecchie e nuove dedicate alla geopolitica, sono confortanti e benvenute, e sono ammirevoli i tentativi di dare loro risposta da parte degli... Continua
Non ci sono putiniani
“Putiniani”, cosa vuol dire? Persone che ammirano Putin come leader politico? Che ne condividono i metodi repressivi e omicidi? Che ne apprezzano le ambizioni di egemonia russa, e che approvano le sue aggressioni militari, sostenendo la necessità di conquiste territoriali... Continua
Il senso di marcia
Ve lo dico, è un post lungo, noioso, puntiglioso, su una storia piccola, personale, insignificante come ne capitano a tutti continuamente. Dico sul serio, se arrivate in fondo direte “e chissenefrega”, quindi fermatevi qui, non è un trucco retorico. Lo... Continua
Non ti disunire
Da qualche giorno è in corso sul quotidiano che si chiama il Fatto un dibattito a cui il giornale ha oculatamente – ma anche inevitabilmente – scelto di dare ampio spazio e pubblicità, intorno ad alcune tesi che ha adottato... Continua
Giornalismo e diagnosi
Ieri mattina ho letto su un grande quotidiano l’intervista a un anziano e illustre psichiatra, interpellato a commentare alcune storie terribili di cronaca nera (“Cosa c’è nella mente di questi padri assassini? Disperazione, autodistruzione, paura di non farcela […] a... Continua
Fischi Times per fiaschi Post
Questa fa ridere. C’è un quotidiano che si chiama Washington Times, a Washington DC: è noto per essere di proprietà della setta del reverendo Moon, la “Chiesa dell’Unificazione”, e per avere posizioni di destra portate avanti con frequenti falsificazioni, promozione... Continua
La parte giusta
Tra le conseguenze della scarsa abitudine al rigore e all’accuratezza nella gran parte dei media italiani ce n’è una indiretta ma molto importante e grave: ha consentito a chiunque, anche ai peggiori mistificatori e propagandisti in circolazione, di poter accusare... Continua
La guerra è cattiva
Ci sono cose di cui in Italia è difficilissimo parlare per quello che sono e la discussione è travolta dal superficiale attaccamento a parole vaghe e generiche, spesso usate spregiativamente o enfaticamente per nascondere contesti e sostanze. Gli esempi sono... Continua
Poi che ne so io
Leggo da alcuni giorni, come molti, i dettagli e i commenti sulla storia della ragazza di un liceo romano che si è sentita insultata dal commento della sua professoressa per come si era vestita: anch’io, come molti, ho pensato di... Continua
Un po’ di cose sullo schwa, ma soprattutto non sullo schwa
La prima è che l’introduzione dello schwa ha già vinto: non nel senso che resterà ed estenderà il suo uso fino a essere condiviso da tutti, come avviene continuamente con molti termini e novità linguistiche. Quello lo vedremo, avverrà o... Continua
La democrazia senza un pezzo
Naturalmente è opportuno e utile che oggi Francesco Costa abbia spiegato – nel podcast Morning – alcune dinamiche legate all’elezione del presidente della Repubblica, e che abbia voluto smontare l’idea che il criterio della scelta sia la “qualità” del candidato... Continua
Tramonti, bracchetti e citazioni false
Da molti anni mi colpisce il successo online e la condivisione continua e ripetuta di un disegno dei Peanuts. L’avrete visto quasi tutti, prima o poi: è un’immagine a colori di Charlie Brown e Snoopy seduti sull’orlo di un pontile... Continua
Il M5S, quel partito verticista e antipopulista
È già tutto molto scritto stamattina sui quotidiani, ma forse senza sottolineare a sufficienza la rivelazione definitiva, quindi la sottolineo brevemente e poi riporto quello che scrivono Corriere e Repubblica. Un importante dirigente del M5S ha detto una cosa che sancisce... Continua
Hits 2021
In questo periodo c’è questa cosa che faccio da 17 anni, per mania statistica e amore per la prevalenza dei fatti sulle opinioni: che essendo fatti miei non gliene frega niente a nessuno neanche di quelli (e io pure copincollo... Continua
Cosa è cambiato
Ieri pomeriggio un mio amico mi ha scritto per annullare un appuntamento che avevamo oggi: “ho il covid”. Ieri sera invece a una cena ho visto un altro mio amico che ci aveva avvisato di avere il covid due settimane... Continua
Contro di me
C’è un meccanismo psicologico e retorico divenuto molto frequente nel dibattito pubblico e nelle relazioni umane, che vale la pena fermarsi a definire per spiegarsi molte delle cose che ci succedono attorno e di quelle a cui partecipiamo. Cominciamo da... Continua
Questo siamo
La settimana scorsa una estesa ricerca del Censis sullo “stato del paese” ha dato a molti commentatori – sui giornali e sui social network – un appetitoso argomento (ricerche simili escono corredate di sintesi di varie misure prodotte con sapienza... Continua
Cancel culture è sempre quella altrui
Qualcuno dice una cosa normale, abituale in molti altri contesti e occasioni, insignificante, in un ambito limitato, senza che il suo dirlo abbia conseguenze negative per nessuno; ma invece qualcun altro la nota, si indigna, la prende e urla al... Continua
Galline, uova, niente
A margine della pessima conclusione della vicenda “legge Zan”, ma è una cosa che vale un po’ per tutto: se si vogliono ottenere le cose più giuste e migliori senza compromessi, senza insoddisfazioni, “senza se e senza ma”, senza sacrificare... Continua
Strangers on a train
Domenica ho assistito a una scena che per la gran parte di voi sarà ormai familiare, a me stesso ne erano capitate di simili, e di simili ne sento spesso raccontare. Ero su un interregionale piuttosto affollato, seduto su uno... Continua