Da diversi anni non guardo la televisione. Nel senso che non ce l’ho, e quindi la guardo solo raramente, nelle televisioni altrui: qualche volta da amici, la partita dell’Italia in un bar. Non c’è nessuno snobismo preconcetto, o scelta ideologica:... Continua
Dipende da dove guardi
A prescindere dalla qualità dei libri in ballo, e dall’ardito progetto di sanremizzazione mediatica del premio Strega, a voi cos’è che pare una notizia: che un editore grosso non abbia libri in finale, o che in quello che è considerato... Continua
Si poteva evitare
C’è la storia di un ragazzo adottato, forte a pallone. C’è la storia di come lo abbiano preso al Milan, abbia conosciuto i più grandi, abbia deciso di continuare a studiare. C’è la storia di un ragazzo che tre anni... Continua
Secondo le regole
La decisione della Giudice per le indagini preliminari, che ha annullato gli arresti per gli accusati della strage della funivia del Mottarone, è una grande lezione sulla carcerazione preventiva e sulla presunzione di innocenza: soprattutto per tutti noi conversatori da... Continua
Facile, con Uggetti
Oggi si parla molto della lettera al Foglio in cui Luigi Di Maio si scusa della campagna del M5S contro l’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti (assolto l’altroieri dopo cinque anni, dopo un arresto teatrale e infamante, dopo le dimissioni... Continua
I correttori dell’informazione
Avevo scritto un post, dieci giorni fa, che poi ho accantonato: a volte lo faccio, ché rileggersi e riflettere sulla eventuale incompletezza dei propri argomenti, o sulla semplice volatilità di alcune opinioni, è una cosa utile. Come lo è anche... Continua
La mela stregata
Naturalmente non è che dobbiamo stare qui a fare un caso su Biancaneve e su una singola fesseria. Ma ogni tanto, per non abituarsi a tutto, citiamo uno degli esempi di questo meccanismo sciatto e rovinoso dell’informazione contemporanea. Quello che... Continua
Seconda recensione nepotista
(ma sono passati otto anni dalla prima) Quello che per me è mio zio ha pubblicato un piccolo libro formidabile dalla genesi originale: la racconta lui benissimo e non ve la voglio rovinare, ma la necessaria sintesi è che si... Continua
Urtare, come con gli spigoli
Bisogna isolare e delimitare gli argomenti di cui si parla, perché se no la complessità e le questioni immense e i benaltrisimi si portano via ogni discussione, e quindi questa non è una riflessione sul razzismo, che avrebbe bisogno di... Continua
Non ha padroni, mai
Per presentare il nuovo sito, il Giornale ha illustrato il saluto del direttore con l’immagine di un vecchio articolo del fondatore Indro Montanelli, che mostra una cosa che Montanelli ha ripetuto diverse volte, e altri con lui, con orgoglio e... Continua
Il muro di noi
Il passaggio più esteso alla politica “identitaria” di questi ultimi decenni (c’è sempre stata, certo, ma meno) normalmente viene criticato perché dare maggiore importanza – nelle proprie simpatie politiche – al senso di appartenenza piuttosto che ai contenuti determina una... Continua
Siamo gli stessi del ’48
Quando ero ragazzo c’era un libro illustrato istruttivo e bello da sfogliare, si chiamava C’era una volta la DC: era una raccolta di manifesti elettorali di propaganda anticomunista per le elezioni del 1948, e mostrava sia l’ingenuità e ignoranza degli... Continua
15 fan intorno
La versione contemporanea dei famosi “15 minuti di celebrità” è la bolla dei “15 fan intorno”: in questo futuro, tutti abbiamo almeno 15 fan intorno. Che ci danno un’impressione di consenso gratificante e ingannevole, e ci impediscono di vedere quanti... Continua
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un twittatore
– Che hai? – Sono arrabbiato. – Perché? – Perché ho dovuto cancellare un tweet che avevo fatto. Avevo twittato una notizia che non era vera. – E come mai? – L’avevo letta in un tweet dell’Ansa. Solo che non... Continua
I giornali pretesi
Se vi fermate a pensarci, è strana la vivacità – l’aggressività, spesso – con cui giudichiamo, protestiamo, pretendiamo, ci arrabbiamo, rispetto a come vengono fatti i giornali da chi li fa. Certo, spesso vengono fatti oggettivamente male, rispetto a quello... Continua
Femministi a parole
Da molti anni si sono ormai consolidate le conclusioni di un dibattito sulla sinistra divenuta “più conservatrice” di un tempo: il dibattito è ricco e la mia semplificazione sbrigativa, ma diciamo che a questa conclusione hanno contribuito due fattori. Il... Continua
Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
È morto Erriquez, cantante, fondatore e frontman della Bandabardò: aveva 60 anni. Lo amavano in molti* per le loro canzoni e per la sua simpatia e generosità. Io anche, per tutte e tre: ma per l’ultima ho una gratitudine speciale,... Continua
Quello giusto
Mi pare che il larghissimo consenso intorno al “progetto Draghi” (che si inizierà a sfaldare appena qualcuno dovrà fare dei sacrifici) riveli una cosa, tra le altre: ed è che il desiderio di leader, l’attrazione per il deus ex machina,... Continua
Una rosa è una rosa
C’è un passaggio, nelle lezioni che facciamo col Post su scrittura e linguaggio, dedicato al terrorismo scolastico intorno alle ripetizioni di termini, terrorismo che ci rimane attaccato tutta la vita ed è una delle molte cose su cui poi non... Continua
Sette comunicati stampa su dieci ce la fanno
Il circolo vizioso di interessi comuni maldestri tra gli uffici stampa e le redazioni fu la prima occasione che mi incuriosì alle sciatterie dei giornali, quasi vent’anni fa. Con protagonisti a cui sono affezionato, come l’associazione Help Me, o gli... Continua